TOP5 Serie A Beko: i 5 migliori playmaker dell’andata

Joe Ragland (Acqua Vitasnella Cantù). Joe Ragland è stato sicuramente il migliore nel ruolo in questo girone di andata I suoi 15.7 punti di media a partita lo mettono all’undicesimo posto della lega e, anche se non è nella top 5 della lega per assist a partita (3.8), la combinazione delle due doti di passatore e realizzatore ne fanno uno dei giocatori più pericolosi di questo campionato. La sua imprevedibilità, data anche dal ritmo sincopato del suo gioco, ne fanno una scheggia impazzita per il campo. Forte fisicamente, Ragland può tranquillamente penetrare verso il canestro cercando il contatto con giocatori molto più forti di lui. Un cattivo cliente per qualsiasi difensore gli si trovi davanti.

Daniel Hackett (EA7 Empiorio Armani Milano). Nell’ultima Top 5 di un mese fa, Daniel aveva una maglia diversa, quella della Montepaschi Siena. L’addio, molto sofferto dal giocatore di Forlimpopoli, ha portato all’approdo all’Olimpia. C’è voluto un attimo perché Hackett stravolgesse una squadra già forte di suo rendendola una corazzata dal potenziale incredibile. Daniel ha cambiato questa squadra. Con lui in campo, la squadra gioca una pallacanestro molto più altruista, cosa non facile in un’Armani Jeans dai nomi, per usare un eufemismo, roboanti. Hackett potrebbe essere la chiave di volta di una stagione che potrebbe stampare, finalmente, il sorriso sulle facce dei tifosi del Forum.

Andrea Cinciarini (GrissinBonn Reggio Emilia). C’è una partita che è il

manifesto di questa prima parte di stagione per il play di Reggio Emilia e della Nazionale. Parliamo dell’ultima del girone di andata contro Avellino, la partita che ha dato l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia a Reggio Emilia. Cinciarini ha chiuso con 17 punti, 7 rimbalzi e 11 assist (32 di valutazione ndr). Andrea è in possesso di qualcosa che vale più dell’oro per coach Menetti: il rispetto della sua squadra.

Jordan Taylor (Acea Roma). Taylor ha iniziato questo campionato con qualche difficoltà. Dopo aver passato tutta l’estate a curare un problema all’anca che lo ha tenuto lontano dal raduno di inizio stagione e che ha causato un ritardo importante nella preparazione dell’ex Winsconsin, Taylor si è messo sotto a lavorare in palestra ed è cresciuto partita dopo partita. Nell’ultima partita contro Montegranaro, è riuscito a trovare la miglior prestazione dell’anno, più che in termini di numeri, sul piano del controllo della gara. I suoi numeri sono destinati a crescere. Adesso viaggia con 11.6 punti di media e 3.9 assist di media a partita.

Jerome Dyson (Enel Brindisi). Brindisi è ancora prima in campionato. Dopo l’inizio a dir poco eccezionale dei Pugliesi, qualche alto e basso ha comunque permesso all’Enel di rimanere prima in campionato. Tra gli autori di questo incredibile inizio di stagione c’è sicuramente il play Jerome Dyson. 16.1 punti di media a partita e 3.3 assist per il play ex UConn. Attenzione a questa squadra, l’accoppiamento in Coppia Italia è stato favorevole e, visto anche il gioco veloce e spumeggiante della squadra di Bucchi…Sky is the limit.