Non cambiano i convocati della nostra Top 5 dei playmaker della Serie A Beko 2013-2014. I nomi restano gli stessi ma le ultime prestazioni causano qualche sconvolgimento nella classifica interna. Vediamo di cosa si tratta:

 (Foto Savino Paolella 2014)

(Foto Savino Paolella 2014)

Daniel Hackett. Questa EA7 merita il primo posto nella nostra classifica. Gli ultimi due mesi di Milano sono da incorniciare. In un Forum spesso esaurito, che si parli di campionato o di Eurolega, dove l’Olimpia sta incantando, Daniel Hackett è il capitano coraggioso di una squadra che fa sognare i tifosi delle “scarpette rosse”. I numeri del nativo di Forlimpopoli non sono, sulla carta, straordinari: 14.3 punti, 5.2 rimbalzi e 5.6 assist a partita. Hackett è il cuore e l’anima di una stagione milanese che potrebbe entrare nella storia.

cinciariniAndrea Cinciarini. Miglior passatore del campionato con 6.4 assistenze a partita, il “Cincia” sta giocando una seconda parte di campionato che va oltre l’umana comprensione. A un passo dal chiudere il discorso playoffs, la Grissin Bon avrà anche il compito di organizzare le Final Four di Eurochallenge che la vedranno, a questo punto, strafavorita per la vittoria finale. Padrone della squadra, e forte della comunione d’intenti raggiunta con il suo allenatore, Max Menetti, Andrea sta giocando la stagione migliore della sua carriera.

Ragland (Foto R. Caruso 2014)

Ragland (Foto R. Caruso 2014)

Joe Ragland. Miglior realizzatore della sua squadra con 16 punti netti a partita, Joe Ragland è il faro guida dell’Acqua Vitasnella Cantù. L’energico play canturino, terrore delle difese della nostra Serie A per colpa della sua imprevedibilità che ne fa un’arma terrificante nelle abili mani di coach Pino Sacripanti, è saldamente dentro la nostra classifica dall’inizio del campionato. Ragland sta giocando forte di un eccellente 53.9% da 2 e un 47.7% da 3. Se aggiustasse di qualche punto percentuale i suoi numeri dalla lunetta (84.5%), pensando anche a quanto questo giocatore utilizzi la penetrazione per cercare di arrivare al ferro, allora sarebbe proprio impossibile da fermare.

T.Diener e la Dinamo provano a scrivere un'altra pagina di storia (Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

T.Diener e la Dinamo provano a scrivere un’altra pagina di storia (Foto Claudio Devizzi Grassi 2014)

Travis Diener. La vittoria in Coppa Italia ha dato la scossa che serviva al biondo playmaker italo-americano per ritrovare l’energia necessaria a giocare un finale di stagione entusiasmante. L’eliminazione dall’Eurocup ha fatto il resto, permettendo alla Dinamo di concentrare le proprie energie sulla Serie A. Diener è il secondo miglior passatore del nostro campionato con 4.8 assistenze a partita. I punti non sono tantissimi (solo 8.1 ndr) ma è comprensibile se si conosce il gioco del biondo play sassarese. L’attenzione del regista di Sacchetti è rivolta ai propri compagni più che al ferro. E provate a dargli torto quando in squadra ha un giocatore, e cugino, come Drake Diener.

Dyson foto di V.MassagliJerome Dyson. Qualche prestazione di squadra non proprio indimenticabile ci costringe a far fare un paio di passi indietro al play dell’Enel Brindisi che comunque non esce dalla nostra Top 5 dei migliori play del campionato. I numeri restano ottimi. 16.8 punti a partita, conditi da 3.3 assist e 3.7 rimbalzi. Il gioco frizzante dell’Enel Brindisi sta pagando il dazio di un lungo campionato, dove le trasferte, per una squadra che quando si muove deve fare sempre centinaia di chilometri, sono un fattore da non sottovalutare. Avere il fattore campo ai playoffs resta un obiettivo fondamentale per un Enel Brindisi che ha fatto del Palapentassuglia un fortino difficile da espugnare.