TOP5GUARDIEA distanza di 5 giornate di campionato dal precedente articolo, analizziamo l’andamento delle migliori 5 guardie tiratrici. Rispetto alla precedente classifica ci sono alcune variazioni. La più “clamorosa” è l’uscita di Dwight Hardy, che sconta un paio di giornate-no (soprattutto come percentuali al tiro), utile anche per portare all’attenzione due giocatori “nuovi”: Banks, di ritorno a Varese dopo la scorsa annata ed il rookie Turner jr.

drake diener1) DRAKE DIENER (Banco Sardegna Sassari) – Prosegue la strepitosa stagione di Man-Drake che, nonostante un leggero calo (fisiologico) delle cifre (passate a 20,9 punti col 66,1% da due, il 55,9% da tre ed il 90% ai liberi, ma sono aumentati rimbalzi, 3,8, e assist, 2,9) si è issato a miglior marcatore della Serie A nonché, ovviamente, della squadra più in forma del momento (11 vittorie consecutive tra coppa e campionato prima dell’influente sconfitta in settimana con Charleroi). Nelle ultime gare non è stato necessario il suo killer instinct nei finali di gara (l’unica vittoria sul filo di lana l’ha decisa il cugino Travis) ma i bottini sono sempre stati consistenti e siamo sicuri che l’americano tornerà molto utile a coach Sacchetti ne tour de force che aspetta Sassari nel prossimo mese e mezzo.

Foto Alessandro Montanari 2013

Foto Alessandro Montanari 2013

2) KEITH LANGFORD (EA7 Milano) – Sale di un gradino in questa speciale classifica il giocatore di Milano, anche se nelle ultime gare ha ricoperto, nei momenti clou, più il ruolo di playmaker (con Gentile e Moss a completare il reparto esterni) che quello di guardia, viste le carenze della coppia Jerrels-Haynes. La sua visione di gioco e la sua capacità di creare per sé (si attesta sui 19,5 punti a partita col 58,5% da 2, il 45,5% da 3, 3,4 rimbalzi e 2,3 assist) e per i compagni si stanno rivelando alquanto preziose per coach Banchi e le aspirazioni dell’Olimpia, che con questo assetto ha conquistato le Top16 di Eurolega ed è risalita in classifica fino ad agganciare il gruppo al 5° posto.

banks33) ADRIAN BANKS (Cimberio Varese) – New entry per un gradito (ai tifosi varesini) ritorno nel campionato italiano. Dopo l’eccezionale scorsa stagione, conclusa però con l’amara sconfitta in semifinale contro Siena, le strade di Banks e della Cimberio si erano divise. Le vicissitudini legate a Coleman hanno però imposto un cambio e Banks è tornato in una piazza a lui gradita. Finora solo 3 gare disputate, ma a 18 punti di media col 59,4% da 2 (e 40% da 3). Rispetto alla scorsa annata gli si chiedono più punti, ma questo non rappresenta certo un problema per il bomber americano che da solo, però, non è riuscito per ora a risollevare le sorti di Varese.

Jason Rich (foto Tonghini)

Jason Rich (foto Tonghini)

4) JASON RICH (Vanoli Cremona) – Rimane stabile la posizione in questa speciale classifica di Jason Rich che, nonostante la solita massiccia dose di punti (19,5, affiancando al secondo posto Langford), non è riuscito a salvare la panchina a coach Gresta. I limiti nel tiro da fuori sono ancora tutti lì da vedere (la percentuale è scesa al 18,8%) ma sono compensati in parte dal lavoro a rimbalzo (6,4). La stagione di Cremona finora è stata sotto le aspettative estive, ma il tempo ed il materiale per migliorare non mancano (anche se forse c’è bisogno di un po’ più di consistenza sotto le plance).

(Fabrizio Stefanini 2013)

Turner in entrata (Fabrizio Stefanini 2013)

5) ELSTON TURNER jr (Victoria Libertas Pesaro) – Nella peggiore squadra del campionato non tutto è da buttare. Oltre al cento O.D. Anosike sta emergendo questo rookie tuttofare che viaggia a 18,4 punti col 49,6% da 2 ed un rivedibile 28,8% dal 3 e 60% dalla lunetta. Formalmente parte in quintetto come ala piccola al fianco di Pecile e Young, ma il suo ruolo naturale è quello di guardia anche se poi, viste le carenze del roster dei pesaresi, gioca molti minuti anche da playmaker. Sta maturando esperienza in una realtà perdente e deve sicuramente migliorare nel tiro da fuori, ma per essere alla sua prima esperienza post-collegiale non se la sta cavando per nulla male.