Il presidente Tiziano Basso: “Cosa non ha convinto il coach? Se lo sapessi – precisa Basso – ve lo direi. Ci ha chiesto altro tempo, ma è impensabile aspettare. Noi siamo fatti in un certo modo: se trattiamo con una persona non apriamo canali paralleli. Quindi, ora siamo spiazzati. Non ci piace e non ci resteremo”.

Giorgio Valli

MONTEGRANARO – Giorgio Valli, per ora, resta in Emilia. La dirigenza della Sutor, per ora, si sente libera e cerca un altro allenatore. Per ora perché “non è detto che fra due giorni poi ci si rincontri, ma noi non possiamo essere spiazzati, noi dobbiamo agire. E in queste condizioni di incertezza è impossibile”.

Il presidente Tiziano Basso è deluso, ma non certo abbattuto. Aveva puntato forte sull’allenatore che ha guidato la Sutor alla salvezza. “Appena finito il campionato gli ho detto che ci saremmo risentiti a metà maggio non appena avessimo avuto certezze dal neonato consorzio che ci appoggia. E così è stato. Da quel giorno incontri e telefonate non sono mai mancati e sempre per ragionare su quanto c’era da fare”.

Ma Valli non si è convinto. Ha chiesto tempo una volta, poi un’altra. Infine, ieri, l’ultimo incontro che doveva sancire la firma e che invece ha “congelato la trattativa”. Cosa non convince il coach? “Se lo sapessi – precisa Basso – ve lo direi. Ci ha chiesto altro tempo, ma è impensabile aspettare. Noi siamo fatti in un certo modo: se trattiamo con una persona non apriamo canali paralleli. Quindi, ora siamo spiazzati. Non ci piace e non ci resteremo”.

Si risiederanno attorno a un tavolo i tre dirigenti che da 25 anni guidano il mondo gialloblù e proveranno, di nuovo, a ripartire. Ogni anno è più difficile. “Valli era l’allenatore giusto perché ha lavorato benissimo la stagione scorsa. Volevamo lui e lui voleva noi. Almeno questo abbiamo capito in queste settimane. ma qualcosa ancora non gli torna e quindi vuole tempo”.

E tempo sarà, ma con la condizione è che ora entrambi i soggetti possono sentirsi liberi di agire. “Basta attendere” ribatte Tiziano Basso. “Non è un ‘no’ netto il nostro. Se ci saranno le condizioni, si vedrà. Ma è difficile”.

Tutto però lascia pensare che il rapporto sia finito. Cosa potrebbe cambiare da qui ad altre 48-72 ore? Stando alla dirigenza Valli è stato messo a conoscenza di tutto: budget, progetti, possibile direttore generale. Insomma, per la Triade Valli era uno da viale Zaccagnini. Ma in quella sede per ora non ci rientrerà.

“Non potevamo spettare ancora. Anche perché – conclude Basso – l’ultima telefonata non è che ci abbia dato molti elementi in più. È stato solo un ribadire la necessità di riflettere”.

Comprensibili i dubbi del coach, come comprensibile è il fatto che le sirene attorno all’allenatore, che si è rilanciato a Montegranaro con un’ottima mezza stagione, siano aumentate. Lo cerca Avellino, vedremo come andrà a finire. Di certo ora la Sutor punterà su qualche altro volto. Che magari non sarà il sangiorgese Pancotto, ma potrebbe diventare il giovane Giulio Griccioli da Scafati.


Raffaele Vitali - Laprovinciadifermo.com