Il duello Travis Diener Bobby Brown (Anteprima_SalvatoreMadau)

Travis Diener  osteggiato dalla difesa di Bobby Brown (Anteprima_SalvatoreMadau)

Non si è soliti mettere dei titoli su richiesta, ma se a chiedertelo è probabilmente il miglior playmaker puro in circolazione è un altro conto. Sarà la faccia d’angelo e l’energia che sprigionano quei suoi occhi azzurri. Sarà il cambio d’intenzione, netto, che gli marca i lineamenti del viso quando parla di competizione. Ma a Travis Diener è proprio difficile dire di no. Specie se gioca come negli ultimi mesi: grandissimo regista con una capacità di lettura e lungimiranza ben oltre l’umana comprensione, realizzatore e cecchino se necessario.

Dopo la prestazione di domenica scorsa contro Biella, nella quale si è distinto con 22 punti 4 assist e  un sontuoso 6/7 da tre, il play del Wisconsin ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa.

Sono passati tre anni dal suo arrivo qui, cosa è cambiato tecnicamente e umanamente in Travis Diener?

Quando sono arrivato qui ho avuto nelle prime settimane un serio problema alla gamba, che mi ha tenuto fuori per un po’. Ero frustrato e alla ricerca della mia dimensione, anche se da subito ho trovato un ambiente amichevole e sereno. Oggi sto bene, mi sento a casa e probabilmente sono più rilassato. Sono diventato padre e questo mi ha reso una persona migliore, più calma e meno nervosa anche se – confessa – mi arrabbio ancora”.

Cosa ti fa arrabbiare?

Io sono uno che gioca per vincere, quindi detesto perdere. Sono una persona molto competitiva sia sul parquet che nella vita di tutti i giorni”.

Ti da più soddisfazione segnare o servire assist?

Assist, for sure. Mi piace poter passare la palla ai miei compagni dando la possibilità di creare situazioni di gioco: mi da grande soddisfazione, è il mio lavoro”.

Travis Diener (AnteprimaSalvatore_Madau 2012)

Travis Diener (AnteprimaSalvatore_Madau 2012)

Cos’è cambiato nella Dinamo nelle ultime partite?

Dopo la sconfitta di Caserta siamo scesi in campo con più energia e con più concentrazione. Adesso ci aspettano delle settimane dure con la Coppa Italia in mezzo. Il campionato è lungo, avrà sicuramente alti e bassi e noi siamo pronti a dare il massimo. Al momento ci divertiamo tutti: squadra, società e pubblico”.

Qual è il segreto della Filosofia Sacchetti?

Meo è una grande persona, di grande equilibrio: uno che non si esalta troppo ne si deprime eccessivamente. E’ rilassato sia che tu stia vincendo di venti o che tu stia perdendo di venti. Credo che la chiave sia la libertà che ci lascia nel gioco facendoci divertire, e credo che questo si percepisca dall’esterno”.

Dopo le richieste di alcune testate sportive che invitavano il neo presidente FIP a convincerti a vestire la maglia azzurra è inevitabile chiedere notizie sulla tua naturalizzazione..

Sono procedimenti molto lunghi, per ora aspettiamo che mia moglie prenda la cittadinanza poi si vedrà”.

Risolviamo la faccenda una volta per tutte: dopo le diverse sfide con i compagni di squadra su twitter è ora di svelare la verità, chi vince alla playstation?

Io sono il miglior giocatore di play station della squadra, non ci sono dubbi. Voglio che lo scriviate come titolo”.

Nella famosa fiaba era il genio della lampada ad esaudire i desideri, in questo caso si può fare un’eccezione e capovolgere la tradizione.

Ogni tuo desiderio è un ordine, Ala-Diener.

Valentina Sanna