TRENTO– Ancora una vittoria per la Dolomiti Energia Trentino, che davanti al proprio pubblico batte la Consultinvest Pesaro per 77-65. Per Trento si tratta della quarta vittoria consecutiva, che vale il quinto posto in solitaria. Partita non bellissima, con gli ospiti che hanno lottato fino alla fine. Espulso Mitchell al 39′ per un doppio tecnico, dopo aver disputato l’ennesima gara sontuosa, da 21 punti e 7 assist. L’arbitraggio ha lasciato molto a desiderare, con decisioni molto discutibili da entrambe le parti, talvolta  facendo imbufalire il correttissimo pubblico trentino. Protagonisti sono stati gli argentini: decisiva per l’Aquila la prova di capitan Forray, 15 punti e 21 di valutazione, mentre a Pesaro non è bastato un ottimo Musso da 14 punti.

Cronaca– Coach Paolini parte con Wright, Musso, Raspino, Lorant e Judge,  Buscaglia risponde con Forray, Sanders, Mitchell, Pascolo e Owens.
Inizio con entrambe le squadre che vanno a rilento e si sta in equilibrio. Per i padroni di casa Mitchell ha un paio di squilli con due schiacciate clamorose, mentre gli ospiti mettono molta intensità, e  guidati da  Wright, vanno avanti con la schiacciata di  Judge e la bomba di Myles, in uscita dalla panchina. Buscaglia ferma la gara, ma Ross colpisce ancora e dà il massimo vantaggio ai suoi (8-15). Mitchell è l’unico in gara di Trento ( suo il precedente assist per Pascolo) e si inventa un clamoroso gioco da 3 punti che è ossigeno puro per i suoi. Il primo quarto si chiude 15-11 per Pesaro.
La seconda frazione sembra iniziare meglio per i bianconeri con Pascolo che segna subito, ma Pesaro spinta da Lorant sta avanti. La partita è di una bruttezza indefinibile, col solo Armwood che ha un buon impatto con 4 punti in fila. Non segna praticamente nessuno, Mitchell  è in versione assistman, e la bomba di Forray mette in ritmo i suoi e tutto il PalaTrento, oltre ad aggiustare l’orribile 1/11 da tre collezionato fino a quel momento dai bianconeri. Owens si carica e porta avanti i suoi. Il primo tempo finisce 29-27. Per descriverne la bruttezza basta il dato dei tiri da tre all’intervallo: 2/13 Trento, 3/14 Pesaro.
Il secondo tempo si apre con l’ennesima accelerazione di Wright che impatta. Trento, come spesso capita, nella terza frazione, ha un altra faccia, colpiscono Mitchell e Sanders. Ross e Myles provano a rispondere, ma Forray a sua volta dalla lunga crea il break, per il 42-33 al 23′. A svegliare gli animi ci pensano i gauchos Musso e Forray che colpiscono dall’arco, col capitano che regala ai suoi il vantaggio in doppia cifra. Lorant sul finale di quarto prova a riavvicinare la Consultinvest sul 52-45 con cui si arriva all’ultima frazione.
L’inizio di ultimo quarto  vede Ross e Lorant avvicinare fino al meno tre Pesaro. Armwood e Lorant si guardano e si prendono un tecnico. Nel momento più importante è Pascolo ad allontanare gli ospiti, insieme a Mitchell, che segna dall’arco, e punisce la zona press di Paolini. Il coach pesarese protesta per un fallo non fischiato su Wright e si becca il tecnico: l’Aquila non si fa sfuggire l’occasione, Grant converte il libero e Owens segna da sotto, prima che il solito Mitchell schiacci in contropiede per il + 11 che fa impazzire il PalaTrento. Musso è l’ultimo a mollare per la Vuelle, ma il suo connazionale Forray chiude ogni discorso. Il finale è tesissimo e Mitchell si becca due tecnici e viene espulso, gesticolando mentre esce dal campo; qualche secondo dopo viene fischiato un incredibile antisportivo agli ospiti. Il tutto a gara decisa. Finisce 77-65.

MVP dell’incontro Forray.

TRENTO- PESARO 77-65 (11-15, 29-27, 52-45)

TRENTO: Mitchell 21, Pascolo e Forray 15.
PESARO: Ross 19, Lorant e Musso 14.

Arbitri: Paternicò-Sabetta-Lo Guzzo

Spettatori: 2790

Federico Fuiano