Buscaglia Maurizio (Foto R.Caruso 2015)

Se il buongiorno si vede dal mattino sarà un campionato italiano di basket molto emozionante. Al termine di una partita ricca di colpi di scena, Trento festeggia il nuovo parquet con una vittoria rovinando il ritorno in Serie A alla Virtus Bologna. Con 18 punti di svantaggio sul groppone a metà del terzo quarto, la formazione di Buscaglia è riuscita ad alzare la testa e a ribaltare l’inerzia del match attraverso un parziale di 24 – 2. Shields e Behanan sono state le due torri che hanno permesso alla Dolomiti Energia di uscire dalla palude, aiutati, nel finale, da Sutton, fino a quel momento autore di una partita negativa. Bologna deve interrogarsi su cosa l’ha indotta ad avere la sindrome di Dottor Jekyll and Mister Hyde. La Segafredo è stata un’autentica macchina da canestri per poco più di metà partita, prima del totale black out che le ha fatto smarrire la via del canestro. Ramagli ha una settimana di tempo per cercare di definire meglio le gerarchie all’interno di un gruppo nuovo che deve ancora trovare l’equilibrio necessario per evitare delittuosi cali di concentrazione.

Alessandro Gentile

Cronaca: Trento, priva del playmaker titolare Gutierrez, realizza il primo canestro della stagione 2017/18 da oltre l’arco con Shields. Tra le fila bolognesi Stefano Gentile è costretto a dare forfait a causa di un lieve infortunio al piede subito durante il riscaldamento. Il fratello Alessandro, partito in quintetto, vuole subito toccare tutti i palloni. La voglia di riscatto c’è, la precisione non ancora. Il primo break porta la firma di Pietro Aradori che brucia la retina di Trento, mentre Slaughter mette molta aggressività in difesa, quella che sembrano non avere gli uomini di coach Buscaglia. La Segafredo pesca dalla panchina alcuni degli eroi della promozione come Rosselli, Umeh e Lawson. Proprio quest’ultimi due sono gli autori dell’allungo bianconero sul finire del primo quarto. 23 – 13 al 10’. Shields prova a scuotere Trento cercando di coinvolgere Silins che con la sua specialità, il tiro dalla lunga distanza, riavvicina i padroni di casa. Sfidare Bologna da oltre l’arco, però, non sembra una ottima idea stasera perché Aradori e Umeh hanno la mano caldissima e respingono i tentativi di rimonta della Dolomiti Energia. 45 – 38 per i felsinei all’intervallo lungo. Nel terzo quarto Lafayette ha una fiammata e guida il parziale di 13 – 0 che fa scappare la Segafredo a +18: 64 – 46. La partita sembra virtualmente finita, ma proprio nel momento di massima difficoltà l’Aquila tira fuori l’orgoglio e chiude il terzo quarto con un parziale di 7 – 0 che le ridà speranza e cambia l’inerzia della partita. 64 – 53 al 30’. La rimonta di Trento prosegue anche nella quarta frazione di gioco. La Virtus è in totale black out e guarda impassibile sgretolarsi il vantaggio costruito fino a quel momento. Sutton e Silins, con due siluri, fanno mettere il muso avanti a Trento che dopo una lunga rincorsa si ritrova a +4 (70 – 66). Lafayette regala l’ultima parità prima di gestire malamente gli ultimi possessi virtussini.  Due liberi di Shields e un canestro di prepotenza di Sutton, dopo una difesa da inchiesta di Gentile, riportano i padroni di casa ad avere due possessi di vantaggio. Negli ultimi minuti le squadre si alternano dalla lunetta e il match va in archivio quando gli arbitri fischiano fallo antisportivo a Slaughter applicando le nuove regole Fiba che penalizzano particolarmente il difensore. Finisce 78 – 74. Vince Trento e l’Aquila inizia il suo cammino volando in alto.

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 78-74 (13-23, 25-22, 15-19, 25-10)

Dolomiti Energia Trentino: Forray 6 (2/2, 1/1), Shields 19 (6/7, 1/2), Beto 2 (1/2, 0/2), Sutton 10 (2/8, 2/6), Baldi Rossi 7 (2/2, 1/1); Behanan 19 (6/7, 1/2), Franke 6 (3/4, 0/1), Silins 11 (1/1, 3/4), Flaccadori 0 (0/3, 0/1), Lechthaler ne, E. Czumbel ne. Coach: Buscaglia.

Virtus Segafredo Bologna: Lafayette 12 (3/7, 2/6), Aradori 21 (3/4, 5/11), Gentile 15 (7/13, 0/1), Ndoja 0 (0/1 da 3), Slaughter 6 (3/4): Umeh 12 (4/5 da 3), Rosselli 0 (0/2 da 3), Lawson  8 (2/5, 1/1), S. Gentile ne, Pajola ne, Berti ne. Coach: Ramagli.