TRENTO
Craft. 6. Come spesso è capitato parte a rilento nella prima frazione, poi prova guidare i suoi nella ripresa e chiude con 8 rimbalzi e 4 assist che dimostrano la volontà con cui gioca.
Sutton. 4. Non entra mai in partita e non ne fa una giusta, è disastroso al tiro.
Forray.6. Tanta garra ma poco altro.
Flaccadori. 6,5. Se Trento rimane in gara nel primo tempo in merito è suo, quando segna ben 9 punti in 2 minuti . Nel secondo tempo invece forza qualche iniziativa e perde qualche pallone di troppo.
Betinho. 5. Un paio di squilli nel primo tempo ma poi il nulla.
Hogue. 6. Lotta da solo contro i lunghi milanesi, chiude con un buon 16+8 ma concede troppo ai diretti avversari.
Shields. 4. Gara anonima la sua, l’unica cosa per cui si fa notare sono le palle perse (5).
MILANO
McLean. 5 . Segna quattro punti, poi litiga con Hogue, si prende un tecnico e esce dalla gara in tutti i sensi.
Hickman. 7.Grande prestazione per il play di passaporto georgiano. Trento non riesce a fermare le sue scorribande.
Pascolo. 8. Il grande ex di serata domina sul parquet che l’ha consacrato al basket di alto livello. Segna 17 punti, colpisce dalla lunga per ben 3 volte, e contesta ogni rimbalzo e ogni singola palla vagante disponibile, trasformandosi in un incubo per i suoi ex compagni.
Macvan. 7. Ha un impatto importante sul gara, sfrutta i mismatch a suo favore e i suoi canestri arrivano quando Milano fa il parziale decisivo.
Tarczewsky. 6. Nei minuti in cui sta in campo è quasi dominante ma viene condizionato dai falli e deve abbandonare la contesa a metà terzo quarto.
Cinciarini. 7. Partita solida per il play azzurro, distribuisce ben 8 assist e chiude con un +24 di plus minus che ben rispecchia la sua importanza sui due lati del campo.
Sanders. 6. Segna sette punti ma il suo apporto non è quello dei giorni migliori.
Abass. 7. Si fa trovare pronto, porta energia, svetta a rimbalzo (6 rimbalzi) e scatena il suo atletismo sui due lati del campo.