Umana Reyer Venezia – Dolomiti Energia Trento 90 – 80

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Foto: Alessandro Montanari 2015

Mestre (VE) – A prescindere dall’esito della partita, è davvero difficile poter pensare come le due tifoserie (folta presenza di supporter ospiti) possano ritenersi annoiate da quella che è stata una delle gare più intense giocate al Taliercio. Merito di due squadre che non hanno avuto remore nell’affrontarsi a viso aperto mettendo sul parquet un’intensità ed un ritmo di gioco davvero pazzeschi, al punto che a metà del secondo periodo il parziale avrebbe proiettato ambedue le squadre oltre i 100 punti. Il tutto grazie ad una Venezia veramente posseduta, che corre sfruttando al meglio la propria arma migliore, la transizione, volando grazie all’atletismo di Stone ed alle bombe di Viaggiano (11 pt nel primo quarto), infiammando il pubblico e lasciando al palo Trento (22-8). Ma le Aquile non restano a guardare, e dopo aver a lungo sbattuto contro i lunghi orogranata trovano la quadratura del cerchio, cercando punti sui tagli e soprattutto conquistando una valanga di rimbalzi offensivi (15 nel primo tempo), che portano alla squadra di Buscaglia 11 tiri in più dal campo rispetto agli avversari. Sembra che Venezia abbia la forza di spaccare la partita in ogni momento (42-27), ma ad ogni tentativo di fuga, Trento risponde presente, affidandosi ad un Tony Mitchell formidabile soprattutto nello sfruttare i match-up a favore (nonostante alcune forzature clamorose) restando pienamente in partita all’intervallo (53-42), mentre uno Stone mai visto prima si trova già a metà strada verso la tripla-doppia (6-7-7). Che non potesse andare avanti così per 40’ minuti era più che normale, ed infatti nella ripresa i ritmi calano, anche grazie alla maggior precisione della squadra di coach Buscaglia che concede meno campo aperto agli avversari, che stentano ad attaccare la zona dei trentini riuscendo in ogni caso a conservare il vantaggio costruito in precedenza (72-60). Un tecnico fischiato a Carlo Recalcati dopo un paio di chiamate dubbie da parte della terna contribuisce ad accorciare ulteriormente il divario, ma una maggiore attenzione a rimbalzo permette all’Umana di tenere a distanza gli avversari, che nonostante un Owens dominante, non riuscirà a ricucire mai lo strappo. Chiude la contesa la tripla (90-77) di un Goss finalmente ritrovato e trascinatore, mentre per la Dolomiti Energia resta l’onore delle armi, con la certezza che quella vista stasera sarà una squadra che rappresenterà sicuramente un insidia per chiunque ai playoff. Per Venezia un altro test superato a pieni voti. Finisce 90-80.

MVP Phil Goss: Si conferma ai suoi livelli abituali per la seconda settimana consecutiva, decisivo nell’ultimo periodo con 9 punti che guidano i suoi e ricacciano indietro gli avversari.

Umana Reyer Venezia – Dolomiti Energia Trento 90 – 80 (32-20, 21-22, 19-18, 18-20)

Venezia: J. Viggiano 21, P. Goss 21, J. Stone 10; Rim(44): J. Stone 11; Ast(23): J. Stone 7

Trento: T. Mitchell 27, J. Owens 19, J. Sanders 11; Rim(42): J. Owens 8; Ast(15): M. Spanghero 4

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