Trento– Serata magica per i 4000 del PalaTrento che hanno spinto una straordinaria Dolomiti Energia alla vittoria contro Avellino che vale il 4° posto e il fattore campo ai playoff nella serie contro Sassari. Al termine di 40′ folli i bianconeri, nonostante le rotazioni ridotte, hanno trovato la 12esima vittoria nel girone di ritorno, grazie anche all’errore sulla sirena di Ragland. Sontuosa è stata la prova di un mostruoso Sutton da 22 punti e 14 rimbalzi. Avellino, che ha dovuto fare a meno di Fesenko, e già sicura del terzo posto, giocherà contro Reggio Emilia.
Sutton è il grande protagonista in avvio e fa capire che sarà la sua serata segnando 8 punti nei primi 4 minuti, Trento si accende, lavora bene in difesa, e prova subito la fuga con le triple di Flaccadori, Beto e Forray, mentre il solo Logan tiene in gara i suoi e allo scadere si inventa la magia segnando dalla sua area. A inizio secondo quarto la musica non cambia, i padroni di casa grazie all’ottima serata al tiro – 8/12 da 3 nei primi 20′- arrivano sul + 12 ed è proprio il polacco che segna a centro area e prova a dare la scossa ai suoi. Green e Obasohan provano a seguirlo, ma la schiacciata di Hogue cambia l’inerzia della gara. Sacripanti prova a fermare la gara col time out ma Beto e Flaccadori siglano l’allungo finale, segnando il 46-34 con cui si va all’intervallo.
L’inizio di secondo tempo è terribile per Trento, Avellino bombarda dall’arco con Thomas, Logan e Ragland e si porta avanti silenziando il PalaTrento; i padroni di casa non riescono a reagire e i lupi dominano il terzo quarto con un clamoroso parziale di 27-7. A inizio ultima frazione Sutton si mette la squadra sulle spalle colpendo due volte dall’arco, Flaccadori incendia il PalaTrento col gioco da tre punti. Avellino si riporta a più 4 con il solito Logan, ma Craft, protagonista con 9 punti nell’ultimo periodo, pareggia col 2+1. A spezzare per l’ultima volta la parità ci pensa a 19″ dalla sirena Hogue con i due liberi conquistati a seguito di un rimbalzo offensivo. Avellino ha l’ultimo possesso, i padroni di casa spendono i falli a disposizione e Ragland sbaglia il tiro della vittoria facendo esplodere di gioia il PalaTrento sul 77-75 finale.
Federico Fuiano