TRENTO
Craft. 4 . Prestazione disastrosa per il play trentino che non riesce a entrare in ritmo e chiude con un imbarazzante 1/9 dal campo.
Jefferson. 5. Servito poco sotto canestro, i suoi numeri non sono male, ma non riesce a incidere nel pitturato.
Baldi Rossi. 6,5. In una partita disastrosa come quella dei padroni di casa, è uno dei pochi a salvarsi, se non altro per le triple che nel secondo tempo fanno sognare il PalaTrento.
Forray. 5. Il capitano non riesce a dare i solito contributo ai bianconeri.
Flaccadori. 7.I due giochi da tre punti consecutivi nel quarto quarto sembrano poter decidere la gara, ma non è così, visto che Trento perde. Chiude con 12 punti totali, da top-scorer, mostrando personalità nel momento che conta. Probabilmente la sua prestazione è l’unica buona notizia in casa Aquila Basket, in questo momento.
Betinho. 4. Assolutamente inesistente, esce dalla panchina e sembra totalmente spaesato.
Hogue. 7. Ha un grande impatto dalla panchina, sotto le plance è un incubo per i lungi torinesi e chiude con 12 punti, top scorer dei suoi, a cui aggiunge 6 rimbalzi.
Lighty. 5,5. Finisce in doppia cifra, sistemando le statistiche nel finale, ma la sua gara è totalmente negativa, non riesce minimamente a trovare la via del canestro e Washington stravince la battaglia psicologica su di lui.
Moraschini. 7.È molto aggressivo in uscita dalla panchina, va al ferro ogni volta che può e a tratti spacca in due la difesa torinese.
TORINO
Wilson. 6,5. Buona partita per lui, si fa sentire a rimbalzo.
Harvey. 5. Non segna mai dal campo pur essendo, sulla carta, un tiratore.
Wright. 6. Non è assolutamente ordinato e le 7 perse lo dimostrano, ma mette il canestro che decide la partita.
White. 8. È il padrone del pitturato, chiude con la doppia doppia e sigla il suo canestro che spezza definitivamente l’equilibrio della gara.
Alibegovic. 7,5. Nella partita delle second-unit, è lui il vero uomo in più dell’Auxilium, colpisce da lontano nel momento più importante e lo fa con buone percentuali.
Poeta. 7. L’ex della gara esce dalla panca e porta energia, ma anche ordine,ai suoi.
Washington. 9. Autentico MVP della partita, è dominante in tutti i sensi. Mette la museruola agli esterni trentini, svetta su tutti a rimbalzo, e trova facilmente la via del canestro, chiudendo con 21 punti e 1o rimbalzi.
Federico Fuiano