Venezia+SponsorUMANA REYER VENEZIA

H. Peric 6,5: Il sesto uomo che mancava. Esce dalla panchina ma sembra non accorgersene, si prende responsabilità e tiri pesanti. Decisamente in spolvero

J. Giachetti 5,5: 20′ così così, soprattutto se paragonati a quelli di Vitali. Perde una palla che potrebbe costare carissimo sul finale di gara, decisamente non è stata la sua miglior uscita

G. Rosselli 7: Capitano di nome e di fatto. La partenza fa intendere che forse è scattata la scintilla in lui e nei compagni, tanta energia, 4 recuperi ma soprattutto sprazzi di intelligenza cestistica ancora non pervenuti quest’anno, anche ad inizio ripresa quando da il via al primo allungo di Venezia.

N. Linhart 6: Timido e sicuramente impacciato se chiamato a portare su la squadra, Markovski lo capisce e dal suo ingresso nel terzo quarto la squadra gioca per creargli un tiro. Infila dall’arco, dando fiducia a se e all’Umana

L. Vitali 7,5: Cecchino, ma non solo. Non ci fosse stato il 12 lo avrebbero portato in trionfo, guida con sapienza la squadra, non c’è la perfezione (alcuni giochi troppo lunghi sono costati infrazione di 24″) ma difende bene e forza tanti, tanti fischi a suo favore. Il 4/4 ai liberi nell’occasione dell’antisportivo più tecnico sono segno di grande freddezza, mancata in questi anni nei momenti decisivi alla Reyer.

D. Taylor 5,5: Non che non si sbatta eh, ma ancora una volta sono tanti, troppi gli errori che fanno mugugnare il palazzetto. Responsabilità se ne prende così come botte, che lo vedono rientrare con un vistoso turbante nella ripresa. Il lato positivo è che si sono visti sprazzi del Taylor di Reggio, quello negativo è che sono ancora troppo pochi.

A. Smith 8: 6/7 al tiro con due triple più un libero per un totale di 15 punti. Nell’ultimo quarto. Non gli dev’essere andata decisamente giù la gara di Siena, gioca con una furia che trascina anche il custode, perché non ci sono solo gli ultimi 10′ di gioco, ma anche tante sgomitate con Melli ed i lunghi dell’EA7, letture intelligenti e tanto cuore.

N. Akele sv

D. Magro 7: E questo da dove sbuca? Torna finalmente a calcare il parquet, dove fa vedere che forse qualche minuto in più lo merita (2 RO + 2 RD in 11′). Tanta, tanta presenza, lotta come un leone sotto le plance e riceve i meritati applausi del suo pubblico.

T. Easley 6,5: I pesi massimi di Milano non lo spaventano, anche se Lawal in qualche occasione lo manda fuori di testa. Chiude con 5 rimbalzi, di cui 4 in attacco, segnale che la sotto non è restato decisamente a guardare.

 

Milano+SponsorEA7 OLIMPIA MILANO

A. Gentile 5: I primi 10′ di gioco fanno venire i brividi ai 3500 sugli spalti che temono di rivedere la prestazione stellare della passata stagione. Poi però si spegne, non cava un ragno dal buco e finisce sbattendo contro il muro erto da Rosselli.

B. Cerella 5,5: Gioca solo il secondo quarto, quando tutti gli occhi sono puntati su Langford.

N. Melli 5: Non è decisamente in serata. Fuori dai giochi offensivi, molle in difesa, l’unico sussulto è in occasione di due rimbalzi offensivi consecutivi. Poi niente più

M. Haynes 6: Impiegato a cavallo tra secondo e terzo quarto, mette una tripla che permette all’EA7 di rifarsi sotto dopo il break dell’Umana.

K. Langford 7: Entra nel secondo quarto e prende si carica sulle spalle Milano, giocando un parziale da 11 punti con 5/6 al tiro. Markovski prova ad affidarlo a chiunque senza riuscirci, paga l’approccio molle in avvio di ripresa di tutta la squadra.

S. Samuels 5: Fantasma. Si vede davvero poco, la sua prova pesa inevitabilmente sulle sorti della gara.

C.J. Wallace 5: Gli tocca Smith, e diciamo che la serata non è proprio fortunata. Divorato dall’ala veneziana in difesa, fuori tempo in attacco.

G. Lawal 6,5: 13′ di ottima fattura per l’ex Roma, che sembra essere l’unico a poter farsi valere in area avversaria. Chiude senza errori al tiro, dimostra di essere sicuramente un acquisto più che valido per Milano.

D. Moss 5,5: Ogni volta che riceve nell’angolo sale sempre l’ansia. Sfortunatamente per Banchi non è una delle serate migliori, ne mette di importanti ma sbaglia quella del -3 che avrebbe decisamente riaperto i giochi.

C. Jerrells 6,5: L’ultimo a mollare. Fa 3/4 dall’arco nell’ultimo quarto, prende anche 5 rimbalzi, che gli valgono mezzo voto in più.


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati