Venezia – Per capire come l’ambiente stia vivendo lo straordinario avvio di stagione della Reyer, basti pensare che sono passati quasi 50 anni dall’ultima volta in cui i tifosi orogranata hanno potuto guardare le altre squadre dall’alto verso il basso. L’entusiasmo è alle stelle, e l’ultima uscita di Stone e Moore (nonostante le voci sul possibile addio) rafforza ancor più la solidità di un gruppo compatto, capace di giocare e vincere i finali più equilibrati e che da domani potrà fare affidamento su un altro veterano come Spencer Nelson, che va ad incrementare il numero di ex Siena a roster. Nonostante ciò, la sfida contro Pistoia presenta molte insidie, come l’accurata gestione del pallone da parte dei Toscani, leader del campionato con poco meno di 13 perse a partita, così come la coppia di esterni Cinciarini-Williams, pericolosi dentro e fuori l’arco, senza dimenticare Linton Jonhson, centro da quasi 10+8 ad uscita ed una grande freddezza dalla lunetta (93%). Al momento, la rotazione di soli 8 giocatori sembra la chiave su cui Venezia può poggiare le basi per costruire la vittoria, vista la panchina lunghissima che permette a coach Recalcati di avere forze fresche durante tutti i 40′ minuti, per cercare di proseguire l’ottimo avvio e conquistare la prima vittoria, dopo i 2 ko della passata stagione, ai danni di Pistoia.

Pistoia –  Il cielo sopra Pistoia, dopo l’appendice estiva e le forti prime piogge autunnali, adesso è nascosto da una fitta nebbia che non permette di sapere se più  su di di essa ci aspettano ancora nuvole o sia tornato a splendere il sole. Una situazione metereologica che ben potremmo accomunare ai sentimenti dei tifosi toscani che hanno prima gioito per un inizio di campionato confortante, soprattutto in trasferta, per poi trovarsi impreparati a cercare riparo dai rovesci autunnali, l’ultimo dei quali sette giorni fa in Trentino che hanno fatto cadere la speranza di una Giorgio Tesi quest’anno bella in trasferta seppur  generosa in casa propria. Certo che giocare contro una corrazzata quale Venezia si è dimostrata in questo avvio di stagione non è quanto di meglio ci si potesse augurare ma coach Moretti in settimana ha lavorato tantissimo anche sotto l’aspetto psicologico per far ritrovare ai propri ragazzi quella fiducia nelle proprie potenzialità  che le ultime sconfitte hanno dato l’impressione di aver spazzato via.  Daniele Magro è l’unico ex in campo ed a lui il compito di presentare la sfida di domani : “  In questi giorni, pensando alla sfida contro Venezia, mi sono accorto che per me è la prima volta che dovrò affrontare una mia ex squadra e provo una sensazione curiosa: mi sento come quando ci ritroviamo fra vecchi amici e ci sfidiamo in partite improvvisate che però nessuno vuole perdere. Anche l’ambiente, se pur familiare, credo sia diverso da quando vestivo la casacca lagunare perché mai nei tre anni vissuti a Venezia siamo stati così in alto in classifica come la Reyer è adesso. Mi aspetto un bel pubblico, molto caldo, ed una squadra avversaria dotata di gran carattere, capace di reagire nei momenti di difficoltà come ha fatto contro Bologna e Varese quando è riuscita a raddrizzare a proprio favore partite che si erano fatte complicate. Per quanto ci riguarda non dovremo permettere ai nostri avversari di avere più fame di noi di vittoria come abbiamo fatto sabato scorso a Trento. Abbiamo fatto molto lavoro in settimana, spero che ne raccoglieremo i frutti. “    (da Pistoia, Alessandro Giuntoli)


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