Umana Reyer Venezia – Giorgio Tesi Group Pistoia: la sala stampa

Il primo ad arrivare è in sala stampa è coach Moretti: “Noi siamo una squadra ancora alla ricerca di equilibri, sia a livello difensivo che offensivo, ma credo che questa sera abbiamo fatto un passo importante in avanti, visto anche l’avversario che abbiamo affrontato. Sono relativamente soddisfatto, perché abbbiamo tenuto, resistito, preso spallate senza mai mollare, come invece poteva succedere stasera ed è successo a Trento domenica scorsa. C’è stato spirito, la nostra difesa non ha ceduto e ha messo Venezia in grossa difficoltà, peccato per un paio di episodi che sono andati male dopo essere rientrati. Vanno fatti i complimenti a Dulkys per la sua tripla, mentre noi abbiamo sbagliato due tiri piedi a terra che potevano valere la vittoria. Noi però guardiamo avanti con fiducia, siamo stati solidi per 40 minuti, per cui non dobbiamo fare altro che continuare su questa strada”.

Decisamente meno sereno Charlie Recalcati, visto il rischi preso dai suoi dopo essere volati su un più che tranquillizzante +18: “Ci portiamo a casa il risultato, e non è poco, ma obiettivamente abbiamo giocato molto a sprazzi. Abbiamo iniziato la partita molto soft quando avremmo dovuto andare intensi ed aggressivi, abbiamo preso un vantaggio e forse abbiamo pensato che fosse finita. Non si può giocare in 5 con l’intensità che vogliamo in campo, il quintetto che ha costruito il parziale ha speso molto, dunque è normale ruotare e abbiamo bisogno di mantenere continuità quando cambiamo. Non siamo ancora riusciti a migliorare questo aspetto dall’inizio del campionato, così come oggi non possiamo dire di aver fatto passi in avanti in maturità, siamo un cantiere aperto ma ci sta, dobbiamo riuscire ad essere più concreti. Quando giochiamo contro una squadra così atletica, come sarà sempre da oggi in poi, noi dobbiamo sfruttare altre armi, essere ancora di più squadra, non perderci e fare le cose che ci riescono facili. Siamo un po’ presuntuosi, pecchiamo in modestia, e dobbiamo assolutamente invertire questa tendenza perché possiamo avere qualcosa in più rispetto ad altri e di questo dobbiamo essere coscienti. Semplicemente, dobbiamo concentrarci per fare le cose che sappiamo fare meglio”.