PAGELLE VENEZIA:

Peric 6,5 – Da una mano a Magro in area arginando il dominio a rimbalzo di Anosike e Trasolini. Solito, imprescindibile apporto dalla panchina.

Zennaro sv

Rosselli 6,5 – Il ritorno dal capitano coincide con due vittorie importanti, e non è un caso. Quando entra Venezia alza tremendamente l’intensità difensiva.

Linhart 7 – Pian piano è uscito dal guscio, e sembra sempre più parte integrante dell’attacco orogranata.

Vitali 6 – 8 assist, ma anche 7 palle perse in una delle serate non più brillanti del play dell’Umana.

Taylor 7 – Pochi errori, tanta sostanza. Uno dei migliori Taylor visti quest’anno.

Smith 8 – Altra dimostrazione di onnipotenza dell’ex Caserta, che contro i migliori rimbalzisti del campionato ne cattura 13. A cui aggiunge 21 punti, per la cronaca. A mani basse, MVP della sfida.

Akele 7 – Ormai non è più una sorpresa, Markovski continua a dargli fiducia e lui ripaga con prove solide e di umiltà.

Magro 5,5 – Solo sei minuti, nei quali soffre davvero troppo. Vista la partenza di Easley, sale qualche preoccupazione.

Easley 7,5 – Se ne va probabilmente nel suo momento migliore, rigenerato dalla cura Markovski che lo aveva reso, nonostante le sue caratteristiche, un elemento chiave per l’Umana. Fa 9/10 contro Anosike e Trasolini, niente male davvero.

 

PAGELLE PESARO:

Musso 5 – Dodici minuti nella rotazione di Dell’Agnello, nei quali però il suo plus/minus recita un impietoso -20. Non riesce ad entrare in gara e ad incidere, patendo tremendamente Linhart sul perimetro.

Bertolucci sv – Tre minuti sono troppo poco per giudicarlo.

Johnson 5,5 – Sgomita con Vitali, riuscendo a tenerlo a soli 6 punti segnati. Forza qualcosa di troppo, ma è anche uno degli ultimi ad arrendersi.

Pecile 6 – Il capitano fa davvero tutto quello che può, a partire al primo parziale nel quale tiene a galla i suoi con canestri, fino al tracollo generale. Due soli errori al tiro, 5 falli subiti, una prova orgogliosa che però risulta inutile.

Young 7 – Il grande ex della partita genera un’atmosfera davvero da brividi, nella quale confeziona una prestazione da 16 punti, 3 rimbalzi e 3 assist. Resta sempre il folletto che i suoi tifosi ricordavano nitidamente, con penetrazioni di pregiata fattura, con una generosità che gli permette di recuperare 3 palloni, con il sorriso che deve dare speranza ai suoi. Si fa davvero fatica a credere che la carta d’identità reciti 1975.

Trasolini 5,5 – Si fa valere sotto canestro, conquistando 10 rimbalzi e contribuendo a livello offensivo facendosi trovare pronto. Peccato che dall’altra parte gli tocchi un Andre Smith in serata di grazia, che lo fa letteralmente a pezzi sia in post sia dall’arco.

Amici 5,5 – Gioca praticamente solo l’ultimo periodo, con la partita già decisa. Prima solo qualche flash, nei quali non brilla.

Anosike 5,5 – Difficile pronosticare alla vigilia un dominio così ampio da parte di Venezia contro uno dei migliori rimbalzisti di tutta la Serie A. Easley lo fa soffrire come pochi, riuscendo a portare a casa un invidiabile 9/10 dal campo. Conquista 11 rimbalzi, suona la carica prima del crollo, ma non valgono la sufficienza.

Turner 4,5 – Un fantasma, gira a vuoto per tutti i 29 minuti nel quale calca il parquet, collezionando un 2/11 dal campo che spiega bene la serata della guardia statunitense.


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati