Kee Kee Clark (Foto: Reyer.it)

Kee Kee Clark (Foto: Reyer.it)

Venezia

Clark 5.5 – Entra in campo con venti minuti di ritardo, ma si accende in un lampo. Otto punti in fila che, da soli, ricuciscono il primo strappo dato da Roma alla gara. Prova a ripetersi nel quarto periodo, ma la magia è parzialmente sfumata.

Bulleri 6 – Tra i pochi a salvarsi nella truppa di coach Mazzon. Protagonista di una vana fiammata dei padroni di casa a metà terzo quarto, nella quale spiega pressing a tutto campo e mette a segno 7 punti in 2 minuti. Peccato per l’1/4 dalla lunga distanza.

Diawara 5 – Impreciso, coinvolge poco i compagni e si prende qualche responsabilità di troppo. Serataccia da dimenticare in fretta.

Marconato 5 – Un veterano della sua esperienza non può cadere in un tranello come quello che manda Datome in lunetta per una tripla in comode rate.

Zoroski 6 – Utilizzato poco, fa trasparire quell’orgoglio che gli era sempre stato imputato come grave lacuna. Riesce persino a mettere un canestro dall’arco.

Szewczyk 5.5 – Nel secondo quarto sembra tornare il trascinatore della scorsa stagione, quando in una manciata di minuti infila tra triple consecutive. Peccato che l’indicatore della riserva inizi a lampeggiare in largo anticipo rispetto al cronometro della gara.

Young 4.5 – 2 soli punti in 22 minuti di utilizzo, con un deludente 1/6 dal campo. Chiaro che non può essere sempre il trentasettenne capitano a togliere le castagne dal fuoco, ma lui ci mette anche del suo, intestardendosi un po’ troppo nelle sue iniziative personali.

Fantoni 5 – Parte in quintetto, poi per avere sue notizie è necessario interpellare “Chi l’ha visto?”

Bowers 4.5 – L’ombra del furetto ammirato lo scorso anno, e a questo punto del campionato l’infortunio patito in avvio di stagione resta solo un alibi parziale.

Rosselli 5 – Per grinta e cuore sarebbe sempre da elogiare, purtroppo però, a conti fatti, la sua produzione è sempre ai minimi termini. Emblematica l’azione dove si butta in area con la moto, ma stenta ad arrivare al ferro con il suo sottomano.

Magro NG – Entra, si prende una stoppata da Lawal ed esce. Ingiudicabile.

Williams 5.5 – Meno colpevole di altre volte, continua a non farsi rispettare abbastanza sotto le plance.

Roma

Goss 6 – Corre e fa girare la palla fin dall’inizio ma non sembra che la sua squadra gli possa  stare dietro. Si muove, vola a canestro. Nel primo quarto è l’unico che sembra avere voglia di giocare. Continua a crescere per tutto il tempo ma è molto sfortunato nei tiri che non vogliono proprio entrare. Nel terzo e nel quarto quarto si vede che accusa un po’ di stanchezza e subisce un po’ più gli avversari in difesa. Cerca molto di più gli assist che gli assalti a canestro.

Jones NG – Cameo nel finale.

Tambone NE – Sventola asciugamani e nulla più.

Tonolli 6 – Gioca i primi minuti del suo campionato. Ci mette tutta la grinta possibile e mostra la sua voglia di giocare in una stagione difficile che potrebbe essere l’ultima della sua carriera.

Gorrieri NE – Inutilizzato da coach Calvani.

D’Ercole 7 – Gioca più o meno un quarto d’ora ma quando gioca si fa sentire , difende bene e ruba anche qualche pallone. Tira bene e fa punti fondamentali per il bottino di Roma.

Dagunduro 7 – Gioca poco ma sfodera una certa personalità attaccando il canestro e difendendo duro sui giocatori avversari.

Datome 7 – È la guida della squadra in campo, gioca bene in difesa e in attacco. Dopo un inizio un po’ in sordina, cresce gradualmente per tutta la partita e nel terzo quarto sale in cattedra e mette triple fondamentali alla vittoria della Virtus. Si sente anche in difesa in cui piazza stoppate e tiene benissimo la posizione contro il reparto lunghi veneziano.

Taylor 6.5 – Un bel po’ di problemi  in attacco nei primi due quarti per l’ex playmaker di Wisconsin: fa  girare il pallone ma è ben tenuto d’esperienza dal play avversario e in difesa è spesso schiantato dai blocchi del lungo della Umana Venezia. Nel corso del match si riprende ma non è mai brillante come ci ha abituato a vedere in stagione.

Lawal 6.5 – Inizia male la partita , subisce la forza fisica del centro di Venezia e in attacco è poco incisivo. Nel terzo e quarto quarto trova un ruolo in campo e piazza sette tiri importanti e inizia a limitare l’azione di Williams. Partita onesta da 18 punti.

Czyz 4 – Entra in campo e sette minuti dopo esce per falli. Dovrebbe calmarsi e trovare una dimensione invece di commettere falli inutili e non aiutare la squadra.

Lorant 9 – Uomo partita per la Virtus si spende in difesa, corre, picchia duro e in attacco combatte e si muove bene tra le marcature della squadra avversaria. È sempre presente nella partita è il sempre il primo che difende e il primo che attacca. Nel momento più difficile del terzo quarto quando La Virtus non segna per più di tre minuti si fa dare la palla e piazza una tripla che è un macigno su Venezia.

Federico Bobbio (Roma) e Marco Vettoretti (Venezia)