Kuba Diawara, unico a salvarsi per Venezia (Foto: Daniele Furlanetto 2012)

Kuba Diawara, unico a salvarsi per Venezia (Foto: Daniele Furlanetto 2012)

Venezia

Keyden Clark 5 – Si fa fatica a rintracciare quali dei suoi 18 punti finali sia arrivato in momenti di difficoltà. Si mette in proprio nel finale, quando i buoi sono ampiamente scappati dal recinto.

Massimo Bulleri 5.5 – Al contrario di Kee Kee, mette un paio di triple nei momenti di massimo sforzo dell’Umana, inoltre, raccoglie 6 rimbalzi. Peccato non riesca a dare continuità.

Yakhouba Diawara 6 – Il break con cui infiamma gli spalti in apertura di terzo quarto è un chiaro indizio: i tifosi orogranata si aspettano grandi cose da lui. Lui lo capisce e prova a caricarsi la squadra sulle spalle: sforzo encomiabile, ma inutile.

Denis Marconato NG – Poco utilizzato, un po’ a sorpresa, vista la brutta serata di Williams.

Ivan Zoroski 5 – L’impegno c’è, ma è improponibile dalla lunga distanza.

Szymon Szewczyk 5 – Fuori forma, spaesato.

Alvin Young 6 – Prova a suonare la carica, encomiabile. Alla fine porta a casa 17 punti, 4 rimbalzi e 8 falli subiti.

Tommaso Fantoni 5.5 – Partecipa attivamente al break di fine terzo quarto con le seconde linee in campo, ma il miglior Fantoni è tutt’altra cosa.

Tim Bowers NG – 7 ininfluenti minuti di utilizzo.

Guido Rosselli 5 – 2 punti e 4 palle perse in 21 minuti. Eloquente.

Daniele Magro 5.5 – 4 punti in un amen, ma tanto patire contro Freimans. Non si alza dalla panca nella seconda metà di partita.

Eric Williams 4.5 – Impresentabile. Svogliato, impreciso, distratto. Dovrebbe mangiare in testa ai lunghi avversari, finisce col raccogliere meno rimbalzi di Bulleri.

Montegranaro

Ronald Steele 7.5 – Due bombe fondamentali, il 100% dalla lunetta, 5 rimbalzi, 6 assist, 5 falli subiti: decidete voi quale dei suoi molti contributi è più decisivo nel decretarlo il migliore in campo.

Daniele Cinciarini 7 – Esce dal campo con un sopracciglio sanguinante, dopo una botta fortuita subita nella bagarre a rimbalzo dei minuti finali. Un’istantanea che fotografa perfettamente la grinta profusa nei  34 minuti spesi sul parquet.

Lorenzo Panzini NG – Inutilizzato.

Giulio Perini NG – Non vede il campo, ma partecipa alla festa.

Tamar Slay 7 – L’accoglienza che gli riserva il Taliercio è da brividi. Lui non si fa impietosire e mette a referto una prestazione con dei connotati che a Venezia faticano a ricordare.

Giorgio Piunti NG – Sfiora il canestro nei pochissimi secondi in campo.

Rolands Freimans 7.5 – Esempio di professionalità: spacca in due la partita pur sapendo che tra un mese, con ogni probabilità, non vestirà più i colori della Sutor. A metà partita ne ha già 15 punti, saranno 21 con 9/15 alla fine.

Luca Campani NG – Ingiudicabile.

Fabio Di Bella 6 – La rapidità di un tempo è lontana, ma lavora di mestiere e porta a casa 5 fischi a favore, realizzando 6 dei suoi 8 punti totali dalla lunetta.

Valerio Mazzola 5.5 – Mazzola di nome e di fatto. Fa legna sotto canestro, e colleziona cameo nella metà campo offensiva.

Kyle Johnson 6 – Oscurato dalla seratona di Steele, si guadagna la pagnotta con una tripla fondamentale e 3 rimbalzi.

Christian Burns 6.5 – Meno appariscente di Freimanis, ma altrettanto efficace. Non ha paura di sporcarsi le mani nella spazzatura, dalla quale esce con 9 preziosissimi rimbalzi, 5 dei quali offensivi.