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(Foto di Matteo Cogliati)

(Foto di Matteo Cogliati)

Kristian Kangur (Openjobmetis Varese): Sta diventando l’uomo della provvidenza per la squadra di Moretti. Dopo aver sbrogliato la matassa contro l’Asvel con una tripla che ha regalato la prima vittoria in Champions League, l’estone cancella una sconfitta oramai sicura contro Brindisi con una tripla dai nove metri che manda la sfida con i pugliesi al supplementare dove la Enel è stata letteralmente sotterrata. E così Varese riesce a conquistare un altro successo che sembrava insperato, portandosi a quattro punti mantenendo l’imbattibilità al Pala2A.

Foto V.V.2016

Foto V.V.2016

Lee Moore (Germani Basket Brescia): La gara tra Brescia e Milano si è conclusa con il copione più prevedibile possibile, con la larga vittoria delle scarpette rosse. Ragazzo classe 1995, la guardia si sta rivelando come un giocatore capace di essere performante in ogni aspetto: 26 punti con 4/8 da tre punti conditi da 8 rimbalzi e 6 assist. Non male per un ventunenne appena uscito da UTEP con un anno di anticipo. La Germani potrebbe aver trovato un gran bel gioiellino per la sua stagione.

Kurtinaitis Rimas-foto-r-caruso-2016

Kurtinaitis Rimas-foto-r-caruso-2016

Red October Cantù: Due settimane fa i brianzoli erano ancora a secco di vittorie, con una squadra che sembrava non aver trovato ancora la giusta quadratura come scrivevamo nel secondo episodio di questa rubrica. Dopo due partite arriva invece una dimostrazione di forza netta in casa contro Sassari: dopo aver combattuto a lungo, nel secondo tempo gli uomini di Kurtinaitis mettono il turbo distanziando il Banco Sardegna con un break di 39-20 in 20’. Con la regia di Dominic Waters sono ben cinque i brianzoli che toccano la doppia cifra e a Cantù si può sorridere per il futuro.

Peppe Poeta passa il traguardo dei 2000 punti in A (foto di Matteo Cogliati)

Peppe Poeta passa il traguardo dei 2000 punti in A (foto di Matteo Cogliati)

Peppe Poeta (Fiat Torino): Torino è una squadra ambiziosa, ma per adesso troppo incostante, anche nel corso di una stessa partita. Contro Cremona, dopo essere stati in vantaggio di 18 lunghezze, la Fiat ha rischiato anche di perderla, cavandosela dopo un supplementare. A dare una grande mano ci ha pensato il playmaker azzurro con 16 punti ed i 4 liberi nel finale che hanno distanziato la Vanoli. Per Poeta diventa però  una giornata da ricordare per aver sfondato il muro dei 2000 punti in massima serie, un grande traguardo per uno dei giocatori più rappresentativi del nostro movimento in Italia.

Honorable mentions: Pasta Reggia Caserta, Dolomiti Energia Trento

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Josh Carter a Siena (foto Alessia Bruchi 2014)

Josh Carter a Siena (foto Alessia Bruchi 2014)

Josh Carter (Banco Sardegna Sassari): La sconfitta di Sassari contro Cantù non è di certo imputabile solo a lui, ma l’ala ex Siena non ha fatto nulla per migliorare la situazione. Il nativo di Dallas è infatti stato un fantasma in mezzo al campo: 0 punti con 4 tentativi dal campo in 22 minuti, in cui ha prodotto solo un -17 di plus/minus in mezzo al campo. Dovrebbe essere uno degli elementi di esperienza della Dinamo, con intelligenza e tiro da tre al servizio di Pasquini, ma domenica sera non si è visto nulla di tutto questo.

Thornton Marcus_-foto-r-caruso-2016

Thornton Marcus_-foto-r-caruso-2016

Marcus Thornthon (Consultinvest Pesaro): Ad oggi forse è ingeneroso etichettarlo già come delusione, ma dopo l’hype generato dal suo arrivo nel suolo italiano, non possiamo non inserirlo in questo contesto. Atterrato a Pesaro con un gran carico di aspettative, non è ancora riuscito a ripagarle in pieno, rimanendo a metà del guado fra il ruolo di playmaker e quello di guardia. Semplicemente, non riesce a far bene nessuna delle due cose: si butta in area con poco criteri, sfidando i lunghi avversari perdendo spesso il confronto, e non riesce a mettere in moto i compagni. La sfida con Avellino rispecchia il suo scorcio di stagione:  8 punti con 3/8 dal campo, 4 perse e 2 assist. Ma la bocciatura più grande arriva da Bucchi, che lo tiene in panchina per quasi tutto il quarto periodo. Pesaro vuole aspettare il suo fiore all’occhiello, ma non si sa per quanto.

Terran Petteway, uno dei candidati a giocatore dell'anno nella Big Ten (foto espn.com)

Terran Petteway a Nebraska (foto espn.com)

Il pacchetto esterni di Pistoia: La The Flexx gioca un bel basket, fatto di buone spaziature per liberare al tiro le bocche da fuoco a disposizione di Esposito. Solo che, nella partita contro Caserta, le suddette bocche da fuoco erano gelide a dir poco. Escludendo Ronald Moore, autore di 9 punti con 3/4 da tre (ma 0/5 da due), il trio Cournooh-Petteway-Hawkins ha messo assieme un misero 4/20 al tiro (1/9 dall’arco) per soli nove punti complessivi. Poco, pochissimo per una squadra di massima serie. Enzo Esposito lo ha detto anche in conferenza stampa, c’è bisogno di darsi una svegliata in quel settore. Altrimenti potrebbero arrivare dei cambi in corsa.