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Foto di Francesco Malpensi

Foto di Francesco Malpensi

Granarolo Bologna: la squadra di Valli ritrova i due punti dopo cinque sconfitte consecutive e lo fa andando a vincere in trasferta, una impresa che i bianconeri non riuscivano a compiere da quattro mesi. A Brindisi la Virtus ha ottenuto il successo senza Matt Walsh (lieve infortunio) e Brock Motum (scelta tecnica). I trascinatori dei felsinei sono stati Ndubi Ebi e Jerome Jordan. Entrambi i lunghi bianconeri sono andati in doppia cifra e hanno annientato i diretti avversari. Da segnalare anche le prestazioni di Willie Warren (13 punti e 8 assist) e del giovane Simone Fontecchio (11 punti).

Lele Molin (Foto di Roberto Caruso 2013)

Lele Molin (Foto di Roberto Caruso 2013)

Pasta Reggia Caserta: la stoppata di Scott su Ragland a 18 secondi dalla fine regala una vittoria fondamentale alla Pasta Reggio Caserta che supera Cantù confermando che al PalaMaggiò vincere non è cosa per tutti. Sono sei le vittorie consecutive tra le mura amiche per i casertani che sono il piena corsa playoff occupando di diritto l’ottavo posto disponibile. Non sono bastati i 18 punti di Gentile, casertano di nascita e di crescita cestistica, a Cantù che ha dovuto fare i conti contro l’ottima partita difensiva di Caserta, capace di concedere la doppia cifra nella casella dei punti solo a Leunen e Gentile. La fisicità e la velocità dei ragazzi di Molin è impressionante e in prospettiva playoff, quando queste due caratteristiche potranno fare la differenza, Caserta sarà un cliente difficile per tutti.

Foto Claudio Devizzi Grassi 2013

Foto Claudio Devizzi Grassi 2013

Cimberio Varese:  giornata di sparizioni e ritrovamenti sotto al Sacro Monte. Sparizioni: non si hanno più notizie di un playmaker, sotto al metro ottanta, segni particolari tiro mortifero e regia abulica, di nome fa Kee Kee, citofonare in sede se si hanno notizie, la ricompensa verrà trattata in loco. Ritrovamenti: lo spirito di squadra, che permette ai ragazzi di Bizzozi di sedare nel secondo tempo la verve atletica di Pistoia e di dare finalmente una gioia al PalaWhirpool, dopo quattro sconfitte consecutive. Seconda vittoria di fila, dopo la “pratica salvezza” in quel di Pesaro: per i playoffs è forse tardi, per ritrovare il sorriso di chi finalmente ha dato tutto, si è ancora ampiamente in tempo.

Gentile braccia aperte (Foto Savino Paolella 2013)

Gentile braccia aperte (Foto Savino Paolella 2013)

Alessandro Gentile (EA7 Emporio Armani Milano): il figlio del grande Nando prende a schiaffi Montegranaro. 29 punti (con solo tre errori al tiro), 10 rimbalzi e 40 di valutazione. Numeri da capogiro che spingono Milano sempre più in alto verso la vetta solitaria. Sfruttando gli scivoloni di Brindisi e Cantù, l’Olimpia si è portata a +6 dalle inseguitrici. L’infortunio di Keith Langford non sembra aver fermato la corsa degli uomini di Banchi che sono sempre più lanciati verso la vittoria della regular season.

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Dyson foto di V.MassagliEnel Brindisi: momento difficile per la squadra pugliese che sembra aver smarrito la straordinaria energia che l’aveva portata sino alla vetta della classifica. Non mancano gli alibi a coach Bucchi, gli infortuni ripetuti nel settore guardie hanno modificato in modo tangibile qualità e rotazioni della squadra biancoblu. Niente di tutto questo però può giustificare la sconfitta interna contro una squadra in palese caduta libera come la Virtus Bologna. Granarolo infatti che, senza strafare, approfitta degli errori di Brindisi e domina sorprendentemente a rimbalzo dove Jerome Jordan gioca forse la sua miglior partita in bianconero. Il calore dei tifosi, la spinta di una squadra che non ha mai smesso di lottare saranno i due propellenti fondamentali per far riprendere la marcia a Dyson, ancora una volta il migliore dei suoi, e compagni.

Meo Sacchetti (Foto  Salvatore Madau 2014)

Meo Sacchetti (Foto Salvatore Madau 2014)

Banco di Sardegna Sassari: le parole di Meo Sacchetti al termine della sconfitta rimediata a Reggio Emilia sono state molto dure: “Sono un po’ preoccupato, do molta fiducia ai miei giocatori, e magari qualcuno se ne è approfittato. Dobbiamo risolvere il problema del nostro atteggiamento, loro venivano dentro come al burro, noi abbiamo paura di fare dei falli”. Sul banco degli imputati è salito l’atteggiamento di alcuni giocatori, colpevoli di non aver giocato con la giusta determinazione e cattiveria. Per realizzare un finale di stagione da grande squadra servirà un’altra mentalità.

Joe Ragland (foto R.Caruso 2013)

Joe Ragland (foto R.Caruso 2013)

Acqua Vitasnella Cantù: che la sconfitta sia stata tutta una questione di sentimenti e gratitudine? Gentile, in campo, e Sacripanti in panchina, non se la sono sentita di dare un dispiacere al loro vecchio pubblico, tutte brave persone! Scherzi a parte: Cantù si sveglia troppo tardi al Palamaggiò e, nonostante tutto, arriva ad un tiro dal pareggio, rispedito al mittente dal “decollo” di Scott. Il barometro delle fortune brianzole, Joe Ragland, stavolta segna “tempesta” e – come spesso in questi casi – per la truppa di Pino son dolori (mentre l’unico che ci prova davvero – a confermare la facezia di cui sopra – è proprio il figlio di Re Nando, peraltro con abbondante dose di “cazzimma”). Occasione persa di consolidare la seconda piazza, in attesa dei due derby consecutivi.

(Federico Bobbio, Marco Bogoni, Carlo Perotti, Marco Taminelli)