(foto ilcasertano.it)

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Juve Caserta: è il miracolo del campionato italiano. La Juvecaserta non smette più di stupire riempiendo di dolci la propria calza dell’Epifania. Arriva un’altra vittoria per festeggiare l’anno nuovo, e nella bacheca dei successi stagionali ci va il nobilissimo scalpo del Banco Sardegna Sassari. Una gara da dieci e lode per gli uomini di Sacripanti, che hanno lentamente affossato le certezze della squadra di Meo Sacchetti e nel finale hanno stretto i denti, guidati dal sempre affidabile Marco Mordente (tagliato il traguardo dei 3000 punti in Serie A), resistendo al recupero avversario e conquistando la prima vittoria in massima serie con i sardi dopo 15 anni. Le Final Eight non sono un miraggio.

La tripla decisiva di Aradori (foto S. Paolella 2012)

La tripla decisiva di Aradori (foto S. Paolella 2012)

Pietro Aradori (guardia, chebolletta Cantù): nessuno ha mai dubitato del suo talento, ma è giunto da Siena con tanti dubbi sulla sua attitudine e la mentalità difensiva. E invece sin qui è stato un professionista esemplare e pare maturato come persona ed atleta. Mai un atteggiamento fuori posto, anche quando Trinchieri lo ha messo in panchina dopo qualche errore, è stato il miglior italiano in Eurolega ed ora è perfettamente integrato nei meccanismi canturini tanto che nel derby, dopo che il solito meraviglioso Manu Markoishvili aveva operato lo strappo, è stato Aradori ad essere chiamato a quattro giocate in isolamento consecutive trovando puntuali canestri sino alla tripla impossibile in faccia a Bremer che ha chiuso definitivamente la gara. Ha finito con 25 punti, 9-13 dal campo 8 rimbalzi e 33 di valutazione in un derby indimenticabile per lui e per i tifosi canturini “costretti” a rimanere lontani dal Forum.

Donell Taylor (foto A. Bignami 2013)

Donell Taylor (foto A. Bignami 2013)

Donell Taylor (guardia, Trenkwalder Reggio Emilia): dopo due vittorie interne consecutive, la rinata Vanoli  di Gigi Gresta viene fermata dalla neopromossa Reggio Emilia, ma sarebbe più opportuno dire che è stato Taylor, con un pazzesco exploit da 35 punti, ad annichilire pubblico e avversari regalando i due punti alla Trenkwalder. Un punto al minuto per l’ex Casale, che colleziona anche 8 rimbalzi, 2 assist e 3 recuperi confermandosi giocatore versatile e pareggiando il record realizzativo stagionale di Ricky Minard, risalente alla sesta giornata. E la Trenk si gode una settima posizione che potrebbe valere le Final Eight.

Kaloyan Ivanov

Kaloyan Ivanov

Kaloyan Ivanov (centro, Sidigas Avellino): il gemello di Dejan non ci ha messo molto ad ambientarsi nel nostro campionato, dimostrandosi valido quanto se non più del fratello “emigrato” al Lietuvos Rytas dopo l’esperienza sutorina. La Sidigas sbanca il parquet dell’ondivaga Umana Venezia con un secondo tempo da 56 punti e lo fa soprattutto grazie ai 21 punti, 8 rimbalzi e 2 assist del lungo bulgaro, che sbaglia una sola conclusione su 15 (tiri liberi inclusi) raccogliendo così ben 31 punti di valutazione in soli 27 minuti. Dopo sole tre partite giocate in maglia biancoverde, Ivanov viaggia già a quasi 15 punti e 9 rimbalzi di media, confermando la bontà della scelta “di riparazione” della dirigenza irpina e dando coraggio alla squadra di Gianluca Tucci in ottica salvezza.

jeff viggiano foto di E.Zito

Jeff Viggiano (foto E. Zito 2012)

Jeff Viggiano: l’ala cresciuta nel Connecticut guida la rimonta che permette a Brindisi di sbancare l’Unipol Arena e di battere una Virtus Bologna sempre di più allo sbando. Viggiano firma 25 punti (6/12 da tre punti) realizzandone 19 nel secondo tempo quando la squadra di Bucchi cambia l’inerzia della partita dopo essere stata in svantaggio di 16 lunghezze. Il giocatore naturalizzato è in un momento di forma strepitoso e nelle ultime tre partite ha sempre superato la soglia dei 20 punti segnati. Grazie a quest’ultimo successo corsaro, Brindisi strappa il biglietto per le Final Eight di Coppa Italia e si conferma una matricola terribile.

Povilas Butkevicius (foto KGproduction 2012)

Povilas Butkevicius (foto KGproduction 2012)

Novipiù Casale Monferrato: cadono Pistoia e Barcellona sui campi di Capo D’Orlando e Brescia e, con la Givova Scafati a riposare, in vetta alla classifica di Legadue resta solo la formazione piemontese del Presidente Cerruti, al quarto successo di fila. Ultima vittima è l’Acegas Trieste imbrigliata difensivamente e costretta a tirare male dal campo (36% totale). Mr. Utilità Butkevicius (6 punti ma +16 di plus minus) ed un sontuoso Martinoni (16 punti e 13 rimbalzi) sopperiscono anche ad una giornata di “normalità” del folletto Ware, segno di completezza (nonostante l’ormai cronica assenza del colored Green) e maturità del gruppo diretto da coach Griccioli, ora atteso dalla sosta forzata causa esclusione di Napoli.

Terrence Roderick (foto M. Martinelli 2012)

Terrence Roderick (foto M. Martinelli 2012)

Le Gamberi Foods Forlì: quarta gioia consecutiva anche per la Dell’Agnello band che, incurante degli allarmi sullo stato delle finanze societarie lanciato da un importante sito specializzato forlivese, batte anche la Bitumcalor Trento tornando a far sognare le oltre 3000 anime che affollano lo spazioso PalaCredito nella cittadina romagnola. Un mese importante per la Fulgor, ora in piena zona playoff e lanciatissima verso posizioni nobili di classifica sospinta dal ritrovato Roderick (28 punti, 7 assist e 31 di valutazione) ma anche dal finalmente costante e convincente Todic (18, 8 falli subiti e 11 rimbalzi) vero asso nella manica della campagna acquisti estiva di Ario Costa.

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Sergio Scariolo (foto S. Paolella 2012)

Sergio Scariolo (foto S. Paolella 2012)

EA7 Emporio Armani Milano: altra sconfitta per l’EA7 che, dopo la rocambolesca vittoria di Biella, non riesce a fermare un’ottima chebolletta Cantù nel derby lombardo di giornata. Non basta ai biancorossi l’esordio più che promettente di Marques Green, che ha trovato in un redivivo Nicolò Melli il terminale offensivo preferito. Troppi ancora i problemi in casa Olimpia: Fotsis sempre più irriconoscibile, il “dosaggio” di Bourousis, le difficoltà di Basile. L’auspicata leadership di Green in cabina di regia e l’arrivo, sempre più probabile, di Pops Mensah-Bonsu le due speranze di raddrizzare una stagione al momento deprimente per i tifosi milanesi.

 

B. J. Elder (foto A. Musolino 2012)

B. J. Elder (foto A. Musolino 2012)

Bitumcalor Trento: periodo difficile per l’Aquila Trento, che incappa nella quinta sconfitta consecutiva. Ultimo mese anche sfortunato per Umeh e compagni, che perdono allo scadere in casa contro Casale, all’ultima curva a Trieste e dopo due overtime al PalaTrento contro la Fileni Jesi. Anche a Forlì la formazione di coach Buscaglia gioca alla pari dei padroni di casa arrivando nel finale ad accarezzare la vittoria prima dell’errore dalla lunga distanza e della successiva dormita difensiva dopo il libero di un immenso Elder (28 punti e 28 di valutazione). Se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, la Bitumcalor paga errori ma anche tanti episodi sfavorevoli, e ora che la società pare aver messo sul mercato l’ottimo Gigi Dordei il proseguo di questo campionato non sembra così roseo come in precedenza.