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Burns schiaccia (foto F. Stefanini 2013)

Burns schiaccia (foto F. Stefanini 2013)

Sutor Montegranaro: encomiabili professionisti i sutorini. Di nuovo privi di Mazzola, infortunato, e di Steele, ormai all’addio in quanto, a differenza del resto del gruppo, non accetta di giocare senza essere retribuito, si presentano in campo con dieci giocatori a referto, otto effettivi. Risultato: Reyer Venezia demolita, soprattutto grazie alla zona allestita da coach Recalcati e alle prestazioni individuali di Daniele Cinciarini e di uno strepitoso Christian Burns. Il neo-capitano ha replicato i 22 punti, già messi a segno nel precedente turno di campionato perso di misura a Cremona, con buone percentuali di realizzazione, 3 recuperi e 3 assist; l’americano è risultato MVP di giornata con 25 punti, 12 rimbalzi e 5 falli subiti per 39 di valutazione.

Jaka Lakovic

Jaka Lakovic

Jaka Lakovic (play/guardia, Sidigas Avellino) e Kaloyan Ivanov (centro, Sidigas Avellino): i due giocatori venuti dall’est hanno trascinato la Scandone alla non facile vittoria contro la Foxtown Cantù, estremamente preziosa in ottica salvezza. Il play sloveno, un vero lusso per gli irpini, ha creato praticamente da solo il parziale di 20-2 che ha ribaltato come un calzino la gara dopo il buon inizio brianzolo, e ha chiuso con 27 punti e 6-/2 da tre massacrando un Jonathan Tabu in serata mediocre e uno spaurito Kevin Anderson. Il centro bulgaro, invece, ha arpionato la bellezza di 21 carambole dominando a rimbalzo in una delle sue migliori prestazioni stagionali. Sidigas che, dopo i numerosi ribaltamenti di roster, ha tutto in regola per salvarsi in scioltezza con coach Pancotto alle sue redini.

pistoia-festeggia-la-vittoria-sotto-la-curvaGTG Pistoia: non smette di stupire e vincere la GTG, che ingrana la quinta mantenendosi ben salda in vetta alla classifica con 30 punti, 2 in più di Casale Monferrato. Gli uomini di coach Moretti hanno grinta da vendere oltre all’esperienza di Galanda e Toppo e la freschezza di Rullo e Cortese, perfetto mix che permette ai biancorossi toscani anche di sopperire all’assenza di Michael Hicks, veterano importantissimo negli equilibri di squadra. Graves e compagni soffrono sul campo amico contro il fanalino di coda Imola, ma restano sempre avanti nel punteggio. Un filotto di vittorie che funge da ottimo biglietto da visita in vista delle Final Four di Coppa Italia di Trento, con Pistoia obbligatoriamente favorita.

Casper Ware (foto M. Martinelli 2012)

Casper Ware (foto M. Martinelli 2012)

Casper Ware (guardia, Novipiù Casale): terza gioia consecutiva per la squadra piemontese, ben allenata da coach Griccioli che si aggiudica il big match di giornata proprio alle ultime curve. Decisivo un canestro a soli 2” dal termine del folletto Casper Ware, che timbra con questo ruggito un match da 22 punti e 25 di valutazione. Novipiù che gioca un quarto finale difensivo perfetto lasciando alle bocche da fuoco della Sigma Thomas, Green, Sanders e Cittadini solo 13 punti segnandone ben 23. Segno di tranquillità e mentalità vincente per Casale, che esce vittoriosa nonostante la serata storta di Green ed è ora attesa dalla semifinale di Coppa Italia a Trento contro i padroni di casa. Ricordiamo che un incredibile canestro allo scadere di Malaventura regalò ai rossoblù la gioia della vittoria al PalaTrento il 15 dicembre scorso.

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Ioannis Bourousis a "colloquio" con l'arbitr (foto S. Paolella 2013)

Ioannis Bourousis a “colloquio” con l’arbitr (foto S. Paolella 2013)

Abritraggio di Milano-Siena: in una partita a tratti davvero oscena dal punto di vista tecnico, con errori e scempi da una parte e dall’altra, non degni di certo di una replica di una finale scudetto, anche il trio arbitrale ha pensato bene di dare un corposo contributo. In un finale confuso e rocambolesco, più di una decisione sembra in perfetta sintonia con lo “spettacolo” dei protagonisti: scelte frettolose, cervellotiche ed a tratti eccessive che hanno reso ancora più accese le battute conclusive lasciando tutti scontenti (prima del finale pro-Milano c’erano stati fischi opposti che avevano fatto infuriare il pubblico di casa).

(Foto di Savino Paolella 2012)

Daniel Hackett (foto S. Paolella 2012)

Polemiche su Twitter: vi ricordate la polemica sul tweet di Alessandro Gentile (https://www.dailybasket.it/serie-a/gentilino-la-fa-grossa-su-twitter-squalifica-in-arrivo/) la scorsa stagione dopo una gara con Siena? Ebbene, ci risiamo. Pochi minuti dopo la bruciante sconfitta al forum, Daniel Hackett si è sfogato su Twitter contro l’arbitraggio trovando pronta risposta dai tifosi milanesi. Forse memore della squalifica di Gentile, Hackett ha poi cancellato i suoi cinguettii, ma oramai i suddetti tifosi avevano salvato le schermate. Poche ore prima Alex Tyus aveva raccontato al mondo quanto la sua vita era divertente, niente di male in tutto ciò ma i tifosi canturini non l’hanno presa bene visto che la Foxtown era fresca di una sconfitta bruciante ad Avellino. Molti giocatori professionisti sono ragazzi giovani ed entusiasti delle nuove tecnologie e dei social network, che peraltro sono un formidabile mezzo per comunicare, ma trattandosi di personaggi pubblici forse sarebbe meglio pensarci un po’ prima di twittare i propri pensieri a caldo.

Gli striscioni dei tifosi varesini alle Final Eight (foto S. Paolella © 2012)

Tifosi di Varese a MIlano (Foto Savino Paolella © 2012)

Virtus Oknoplast Bologna: nuovo sponsor ma apprensioni e preoccupazioni intatte per le Vu Nere, sempre più invischiate nella lotta per non retrocedere. Oltre alla classifica si aggiungono le rotazioni sempre più corte (complice la cessione di Minard), la sconfitta contro una rivale diretta come l’Angelico e il nuovo infortunio occorso a Peppe Poeta. Patron Sabatini si “consola” con la differenza canestri conservata pur nella sconfitta contro Biella e forse con il premio della federazione per l’impiego dei giocatori italiani, ma i tifosi bianconeri crediamo non possano trovare alcun buon motivo per sorridere.