UPS&DOWNS #28

UPS

Sutor Montegranaro: sono quelle dei sutorini le facce più felici di giornata, come testimoniano i festosi festeggiamenti attorno a Charlie Recalcati dopo il colpo sul filo di lana contro la capolista Varese. Un abbraccio di gruppo, anche a nome dell’intero palasport, segno di una Sutor definitivamente ritrovata, ormai salva da un pezzo e poco al di sotto di una quota che le consentirebbe sogni di playoff. L’MVP dei marchigiani è ancora una volta Christian Burns, ormai uno dei lunghi più solidi del campionato dopo gli alti e bassi di inizio stagione: contro la Cimberio mette a referto una doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi con l’aggiunta di 7 falli subiti per 32 di valutazione.

Sidigas Avellino: sesta vittoria consecutiva per gli uomini di Cesare Pancotto, che stavolta sbancano Roma. I principali artifici di quest’ultimo successo irpino portano nuovamente il nome di Jaka Lakovič e Kaloyan Ivanov. Il playmaker sloveno è il top scorer dell’incontro con 23 punti, 6 rimbalzi e 4 assist (30 di valutazione) che fanno dimenticare le 7 palle perse prodotte. Ivanov, invece, colleziona una doppia doppia da 10 punti e ben 19 rimbalzi toccando i 23 di valutazione. Domenica prossima la Sidigas affronterà Reggio Emilia in una sfida tra due delle squadre più in forma del momento.

Luca Vitali (playmaker, Vanoli Cremona): la squadra che all’inizio della stagione era considerata da più di un addetto ai lavori la principale candidata alla retrocessione ha messo sul campo l’ennesima smentita. Ma c’è di più: la Vanoli non ha più alcun obiettivo da raggiungere (essendo la salvezza acquisita e i playoff troppo lontani), ma ha profuso in campo l’impegno tipico di chi deve disputare la partita della vita, dando anche spettacolo con il gioco rapido e divertente allestito da coach Gresta. Merito suo aver restituito alla Nazionale Vitali, senza dubbio tra i primi cinque migliori giocatori italiani in questo periodo: anche stavolta protagonista di una prestazione da standing ovation finale testimoniata dalle eccellenti statistiche fatte registrare (sfiorata la quadrupla doppia con 17 punti, 10 rimbalzi, 9 falli subìti e 8 assist) ma specialmente dall’impatto avuto sulla partita in termini di intensità e personalità.

Troy Bell (play/guardia, Trenkwalder Reggio Emilia): poche ore dopo la vittoria su Sassari, ai microfoni di DailyBasket ha dichiarato: “Più divento vecchio, meglio gioco, non so come spiegarlo“. Ha aggiunto: “Non voglio ancora parlare di playoff perché ancora non abbiamo la matematica certezza di qualificarci, ma ovviamente mi piacerebbe giocarli. Per ora affrontiamo singolarmente ogni partita, poi si vedrà“. Anche stavolta MVP di giornata, la 33enne guardia di Minneapolis ha messo a referto 28 punti in soli 24′ di gioco con 8/9 al tiro, 7 falli subìti per 10/11 ai liberi e 5 assist per 36 di valutazione. A differenza delle modeste dichiarazioni dell’ex prima scelta dei Boston Celtics, la realtà lascia intravedere playoff sicuri e da protagonisti per lui e per la squadra.

EA7 Emporio Armani Milano: torna al successo casalingo dopo oltre un mese l’EA7, che strapazza la Vuelle al Forum. Gara sempre in controllo da parte dell’Olimpia, che vince ma soprattutto regala anche brani di spettacolo e buon basket al pubblico biancorosso che finalmente può vedere una vittoria senza patemi dei propri beniamini, complice anche una Scavolini a tratti disarmante. Il weekend si chiude ancora meglio per Milano che, complici le sconfitte di Roma e Sassari (che si affronteranno la prossima settimana) mette nel mirino il terzo posto dei capitolini ed anche il secondo dei sardi grazie al vantaggio nei confronti diretti.

Angelico Biella: successo tutto cuore della squadra piemontese, che torna a sperare nella salvezza aggravando la crisi di una Lenovo sempre più irriconoscibile. Orgoglio e voglia di lottare che i rossoblù hanno dimostrato per tutta la gara, strapazzando nella ripresa i ben più quotati rivali con Trey Johnson top-scorer a quota 23. L’Angelico torna a 4 punti dalla speranza, un messaggio chiaro a Scavolini e Virtus Bologna, entrambe travolte e forse sin troppo convinte di essere già arrivate al traguardo.

Luca Garri (centro, 1982, Bitumcalor Trento) e Terrence Roderick (guardia, 1988, Le Gamberi Foods Forli): esperienza e mani caldissime per la strana coppia italo-americana che incide in modo decisivo sulle importanti vittorie in chiave playoff delle formazioni allenate da Buscaglia e Dell’Agnello. Il lungo ex Bologna e Biella in soli 24 minuti segna 27 punti con un importante 11/14 dal campo, al quale aggiunge 7 rimbalzi che gli valgono 32 di valutazione. Per l’Aquila seconda vittoria di fila. Il discusso esterno ex Rimini e Cremona mette invece a referto un trentello abbondante con 10 rimbalzi e altrettanti falli subiti oltre a 7 assist a corredo della mole di lavoro fatta per la causa forlivese, che comprende anche 9 perse.

La linea verde della Legadue: in un campionato con poca pathos per via dell’assenza di retrocessione e della promozione diretta in Serie A si mette in luce il talento e la voglia di emergere di alcuni azzurri molto futuribili. Nei match della 25 giornata riflettori accesi su Michele Vitali (guardia del ’91 della Biancoblù Bologna) e Amedeo Tessitori (ala/centro del ’94 di Forlì), che marchiano a fuoco le vittorie delle loro squadre rispettivamente in casa contro Veroli e a Capo D’Orlando.  Il primo, ormai pupillo di coach Salieri, sale in cattedra nel secondo tempo seppellendo gli avversari sotto una messe di triple (6/8 con 22 punti), mentre il giovane prospetto di proprietà di Sassari gioca da veterano in Sicilia finendo in doppia doppia (16 punti e 11 rimbalzi).

DOWNS

Montepaschi Siena: una squadra scarica sul piano fisico e mentale quella scesa in campo a Cremona e che nell’ultimo quarto è crollata di schianto: 2/14 al tiro, 6 palle perse, 2 di valutazione. Certamente le condizioni fisiche di alcuni giocatori non agevolano, come neppure l’intenso programma di attività dell’ultimo periodo trascorso con la valigia perennemente in mano. Tuttavia, come dichiarato da coach Luca Banchi, l’esperienza, il dovuto riposo e l’addizione di un giocatore (Dionte Christmas, salvo sorprese, arriverà entro martedì) potrebbero restituire alla Mens Sana una posizione di classifica più consona al reale valore dell’organico, passando attraverso ad una migliore qualità degli allenamenti.

Oknoplast Bologna: sconfitta doveva essere e sconfitta è stata. La Virtus, priva di Peppe Poeta e con il solo Jacob Pullen nello spot di americano, viene travolta da Venezia. Ad addolcire questa sconfitta è arrivata l’ipoteca del premio per l’utilizzo dei giocatori italiani. Ad una giornata dal termine dell’assegnazione di questo riconoscimento che frutterà 210.000 euro, Bologna ha ulteriormente distaccato Caserta e l’AD Claudio Sabatini può gioire per la conquista di questo suo obiettivo stagionale, ma i tifosi bianconeri staranno festeggiando?

Lenovo Cantù: la sconfitta di Biella rende evidente che la scelta operata dalla società in settimana di confermare (o meglio “non esonerare”) Andrea Trinchieri alla guida tecnica della squadra non ha prodotto i risultati sperati, lasciando spazio a sospetti per i quali non sia stata gradita dai giocatori. Una semplicemente ordinaria Pallacanestro Cantù, senza nulla togliere agli avversari di turno protagonisti di un’eccellente prestazione, oggi non avrebbe mai lasciato i due punti sul terreno di Biella. Quali saranno le conseguenze nel corso della prossima settimana?

Upea Capo D’Orlando: secondo stop consecutivo per la formazione allenata da Gianmarco Pozzecco, che cade dopo Brescia anche in casa contro la stoica Le Gamberi Foods Forli. Siciliani sin troppo umorali, capaci di strisce vincenti ma anche di sconfitte inspiegabili, di partite ad ritmi e percentuali altissimi ma anche di incontri in cui, pur tirando molto (46 volte da due), realizzano con il contagocce. L’Upea pareva quasi certa di poter partecipare al ballo dei playoff, ma ora le azioni del borsino siciliano scendono pesantemente, con la Biancoblù che si porta a +4 rispetto agli uomini del Presidente Sindoni.

Prima Veroli: non trova pace la formazione ciociara in questo stregato torneo di Legadue. Il roster allestito da coach Marcelletti, sulla carta, doveva lottare per le prime piazze e per la promozione in Serie A, ma ora è a soli due punti dall’ultimissimo posto in classifica e completamente fuori dalla bagarre playoff. Il tutto dopo una settimana nel quale si sono avute conferme su una potenziale penalizzazione in arrivo. Il Presidente Zeppieri chiede alla città di restargli vicino pensando già al futuro, ma ci sono ancora 5 giornate nel quale i suoi ragazzi dovranno onorare la maglia sino in fondo, cercando di rendere meno amara ai tifosi quest’ennesima stagione di delusioni.