UPS

Joe Ragland (Acqua Vitasnella Cantù): “average joe” spazza via Travis Diener e Marques Green con giocate di pura energia facendo canestro (24 punti) ma pure coinvolgendo i compagni (6 assist) orchestrando bene l’attacco canturino che ne mette a segno quasi cento. E stavolta non ha sbagliato tutti i “clutch plays” come il canestro (splendido) in chiusura di primo tempo e la tripla dopo il secondo tecnico di Gordon. Concentrato, attento, cattivo, creativo: è lui il play numero uno in Italia.

Enel Brindisi: aspettando Milano-Varese, Brindisi si unisce a Cantù in vetta alla classifica, battendo l’Achea Virtus Roma in uno scontro al vertice davvero interessante. La squadra di Piero Bucchi gioca una pallacanestro davvero divertente e appassionante. Decisioni veloci in attacco dove la ricerca del tiro ad alta percentuale, sempre che il contropiede non abbia portato punti alla causa, è la regola e, in difesa, la capacità di poter passare con estrema facilità dalla zona alla difesa all’uomo mette in seria difficoltà gli attacchi avversari. E poi c’è il Palapentassuglia. Un sesto uomo a tutti gli effetti. E’ impossibile trovare un posto per andare a vedere la partita. Difficile anche per i giornalisti e, addirittura, per il presidente Petrucchi che il giorno prima della partita ci ha detto di aver dovuto chiamare con largo anticipo per far sapere del suo arrivo.

Sime Spralja (Vanoli Cremona): il centro croato ha allegramente banchettato sotto il canestro virtussino. Il suo tabellino parla di 24 punti (career high nella Serie A italiana) e 8 rimbalzi. Spralja  si è sempre fatto trovare pronto sui pick’n’roll innescati dai suoi compagni di squadra ed è stato il giocatore di Cremona più pericoloso insieme a Jarrius Jackson. Il lungo della Vanoli ha beneficiato dell’assenza, tra le fila di Bologna, di Jerome Jordan. Solo King è riuscito parzialmente ad impensierirlo, mentre Motum è stato letteralmente spazzato via. I 13 punti realizzati da Spralja nell’ultimo quarto hanno bloccato il tentativo di rimonta della Virtus consegnando la vittoria a Cremona, giunta al quarto successo consecutivo.

Sutor Montegranaro: gara da libro cuore per la Sutor che rimonta e batte un’ambiziosa Reyer in una gara di grande importanza emotiva per i marchigiani. Dopo le polemiche, le richieste dei giocatori e la risposta della società il campo ha detto che i gialloblu sono sempre pronti a lottare per la salvezza. Dopo una partita sempre di rincorsa uno straordinario Josh Mayo, ironia della sorte indicato la scorsa settimana come possibile partente in direzione Venezia, mette 10 dei suoi 23 punti per completare rientro e sorpasso finale dei padroni di casa. Successo scaccia crisi con dedica speciale di coach Charlie Recalcati (doppia W numero 500 in carriera per il grande coach milanese) all’amico Bruno dei “Fichi d’India” ancora convalescente dopo i gravi problemi di salute.

DOWNS

Granarolo Bologna: nona sconfitta nelle ultime undici partite disputate. I numeri parlano da soli. La crisi della Virtus non conosce soste e la sconfitta con Cremona compromette quasi irrimediabilmente la corsa verso i playoff. Bologna continua a precipitare ed ora deve cominciare a guardarsi le spalle perché il fondo della classifica è sempre più vicino. Contro Cremona l’unico giocatore bianconero che è riuscito a salvarsi è stato Matt Walsh, autore di 33 punti, 10 rimbalzi e 40 di valutazione. La prima vittima di questa situazione è il coach Luca Bechi che è stato sollevato dal suo incarico. Sulla panchina bianconera arriva Giorgio Valli. L’ex allenatore di Avellino è stato assistente di Ettore Messina nello staff tecnico della Virtus che vinse l’Eurolega nel 1998.

Omar Thomas (Banco di Sardegna Sassari): “black jesus” è a terra, si vocifera per qualche problema fisico, ma il giocatore ammirato ad Avellino si è solo intravisto sull’isola. A Cantù per lui ventidue minuti di nulla cosmico con sei tiri, tutti dall’angolo e tutti sballati. Menzione pure per Drew Gordon galattico per tre quarti che però ha sprecato tutto col nervosismo pigliando due tecnici sanguinosi che hanno fatto imbufalire Sacchetti, sul secondo (gestacci al pubblico di casa) su twitter si giustifica affermando di aver salutato i suoi tifosi, giustificazione tardiva che non sposta nulla rispetto al suo pessimo errore.

Jordan Taylor (Acea Roma): Esattamente una settimana fa, stavamo scrivendo di come Jordan Taylor, contro la Sutor di coach Recalcati, aveva giocato la partita migliore della sua stagione. Ieri però al Palapentassuglia Taylor ha giocato la peggior partita della sua stagione. Moltissime decisioni sbagliate, forzature e poche energie in difesa, normalmente un marchio di fabbrica del play ex Wisconsin. Taylor chiude con soli cinque punti e il 2/12 dal campo (0/5 da tre), 0 rimbalzi e tre assist. Roma ha bisogno del suo play se vuole vincere una partita come quella di ieri contro una squadra solida come l’Enel Brindisi.


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