Coach Valli presenta il match contro la Saie3

È un Giorgio Valli tranquillo e obiettivo quello che si presenta in sala stampa a presentare la gara di domenica controla Saie3 Bologna in programma domenica alle ore 18:15.

Sicuramente è stata una settimana travagliata, l’ennesima, però dobbiamo guardare a chi c’è” – esordisce Valli alludendo ai problemi muscolari di Warren e ad Ebi non allenatosi questa settimana a causa della febbre. Stiamo recuperando Johnson il quale si è dovuto fermare per un piccolo risentimento. Stamattina si è allenato così come oggi pomeriggio. Non sarà al top ma darà contributo importante alla squadra. Le difficoltà possono uccidere o possono far diventare più forte ma questa squadra- sottolinea il coach modenese – vuole diventare più forte e dimostrare a tutti, loro stessi per primi, che hanno voglia di vincere prossima partita e di migliorare ogni giorno di più”.

Cosa teme di Bologna?

Loro sono una squadra molto in forma. Devo dire che la Cimberio Varese ha trovato tanti canestri da fuori nella gara di domenica. Merito loro e poco della Virtus, che la reputo tra le prime quattro squadre del campionato. La squadra costruita da Finelli con grande esperienza. Questo Hansbrouck sta giocando molto bene e loro sono in forma. Temo la loro esperienza, i loro centimetri. Possono essere atipici perché giocano anche con Gaddefors da 4, hanno tante armi. Imbrò mostra più dei 18 anni che ha, gioca con presenza mentale davvero importante. Gaddefors lo conoscete meglio di me. Rocca e Gigli non si discutono. Squadra temibile, però noi con i giocatori che abbiamo dobbiamo cercare di imporre la  nostra voglia di difendere come contro Milano.

 La Scandone mostra i muscoli contro le grandi?

Spero di vedere una buona Scandone. Non è tanto un problema di grandi o piccole. Per diversi motivi le cose non sono andate come volevamo domenica scorsa. Avevamo dei giocatori in meno e Warren dolorante a Cremona, però eravamo meno determinati.

Una delle chiavi delle partita potrebbe essere controllo rimbalzi?

A Cremona i nostri lunghi hanno prodotto tanti punti. Il problema dei rimbalzi offensivi concessi dipende dagli esterni Se si fanno battere abbastanza facilmente – spiega Valli – un lungo deve andare ad aiutare ed è fuori posizione. Noi dobbiamo riprendere a difendere meglio in uno contro uno.  Se lo si fa si risolvono metà dei problemi. La maggior responsabilità individuale è la cosa più importante.Bologna gioca con tanti pick and roll, quindi dovremo fare tanti aiuto e recupero.

Sulla scialba prova contro la Vanoli il tecnico irpino ricorda come  “Abbiamo rivisto le cose buone e negative di Cremona, rivedersi dà testimonianza visiva in più. Ho detto dopo Cremona che noi non possiamo calare mai l’intensità mentale e anche fisica. Possiamo anche fare errori, ma la carica e l’aggressività non devono mai mancare, perché non abbiamo così tanta esperienza da giocare a briglie lunghe, tenere alta l’intensità e da lì dobbiamo ripartire.

Come affronti questo momento difficile con l’ambiente?

Noi siamo tutti professionisti e sappiamo cosa andiamo incontro quando firmiamo un contratto. Il gruppo e la società sono molto compatti. Quando tutti abbiamo un problema possiamo risolverlo solo fra tutti noi. Quando i problemi non trovano una soluzione, non bisogna andare a caccia delle streghe. Noi lavoriamo, ci mettiamo la faccia e facciamo anche errori. Il club ci sta aiutando per farci superare questo momento. 

Capitolo mercato? 

Rebus ancora aperto. A tutti noi sta a cuore la soluzione di questo problema. Stiamo cercando ogni secondo di risolvere questo enigma.

Caso Hardy:

Non è perdita di tempo, altrimenti avremmo già fatto altre cose. Ma abbiamo la voglia di fare di tutto per avere Hardy. Non siamo autolesionisti, non vogliamo perdere tempo, si cerca di fare il meglio possibile. 

Coach Valli si sofferma anche a valutare le prestazioni sin qui offerte da Nikola Dragovic:
A Dragovic gli ho detto che non si deve accontentare dei punti che fa. Quello è solo un aspetto perché contano anche la difesa, la presenza, la durezza mentale se vuoi essere giocatore di questo livello. Non voglio sminuire quello che ha fatto – prosegue Valli – ma se vuoi passare a livello superiore devi lavorare su tutto il resto. Sta lavorando sodo – riconosce il coach – ed è una cosa che va a suo merito. 

Sulle parole espresse in settimana da Boniciolli – Ringrazio Matteo. Sicuramente sono il responsabile di questo gruppo. Matteo è un bravo allenatore, lo ringrazio, gli auguro le cose migliori. Noi allenatori sappiamo che ci vuole del tempo. Capisco che il pubblico ha altre esigenze. Credo che la cosa importante è avere un gruppo che lavora. Dobbiamo venirne fuori e cerchiamo di esserci tutti. Cerchiamo di fare buona partita di fronte al nostro pubblico che non ci farà mancare il suo sostegno.