CremonaDopo aver rinverdito la fama di temibile “ammazza-grandi” con la vittoria su Cantù, dopo quella su Sassari, Cremona affronta Roma consapevole della necessità soprattutto psicologica dei capitolini di dimenticare l’ultimo quarto contro Bologna e l’ultima infelice uscita continentale. La Virtus ha, infatti, lasciato sul campo 4 punti in campionato perdendo di 2 punti contro Avellino e Cantù, con un supplementare di mezzo. Due squadre si incontrano al PalaRadi, insomma, che forse hanno raccolto fin qui meno di quanto è stato espresso sul campo e poi cancellato da episodi di gioco. Cremona avrà la chance di spingere il ritmo partita per far andare fuori giri la squadra di Dalmonte, più propensa ad un gioco ragionato, incline a provocare le difese avversarie per poi sfruttare i vantaggi creati. Contro una difesa come quella romana, che seppe tenere la capolista Brindisi a soli 59 punti, Cremona dovrà confermare, non tanto le percentuali stellari del primo tempo contro Cantù, difficilmente replicabili, quanto l’equilibrio nelle scelte di tiro di un pacchetto esterni a cui si aggiungono un Tripkovic già all’80% della forma e, non meno fondamentale, l’atipicità di Ndoja e Kalve per aprire il campo ed eventualmente punire sugli scarichi. Contro un backcourt composto da Bobby Jones, cavallo di ritorno che ha mostrato subito di essere di razza, Jordan Taylor, sempre più nei panni di se stesso dopo i problemi all’anca, e Phil Goss, il cui talento non è mai in discussione, ma che che deve solo ritrovarsi come leader emotivo oltre che tecnico, la Vanoli dovrà replicare l’intensità difensiva sul perimetro vista nelle due vittorie casalinghe. L’atteso ex- Lollo D’Ercole sarà certamente a referto, anche se resta ancora in dubbio il suo ingresso sul parquet.

Roma+SponsorTrasferta molto importante quella che attende la Virtus Roma in quel di Cremona, contro la Vanoli guidata da coach Gresta. Nonostante la classifica Cremona è sicuramente in crescita, e in casa si sta dimostrando un osso duro anche per le big del nostro campionato (al PalaRadi sono cadute infatti sia Cantù che Sassari). Gran parte del fatturato offensivo della squadra di Gresta proviene dal trio di esterni USA Rich, Jackson e Woodside, mentre il punto debole va sicuramente individuato nelle rotazione sicuramente corta, specialmente  nel pacchetto lunghi, che può contare sui soli Curtis,Spralja e Ndoja. Roma non sta attraversando sicuramente il momento più positivo della propria stagione, avendo perso le ultime 3 partite di Eurocup ( con le possibilità di passaggio del turno ridotte oramai al lumicino), ed anche in campionato ha perso la brillantezza dimostrata nelle prime giornate , come dimostrato dalla rimonta subita nell’ultimo turno casalingo contro la Virtus Bologna. Dalmonte ha la necessità di ritrovare l’apporto dei suoi uomini fondamentali, a partite da Phil Goss,  Bobby Jones (che domenica arriverà a quote 100 presenze di serie A) e Jordan Taylor, che negli ultimi match non sono stati capaci di avere l’impatto che è lecito aspettarsi da loro. D’altra parta il coach emiliano dovrà provare ad oliare i meccanismi offensivi della propria squadra, che nell’ultimo quarto (e in generale a difesa schierata), non sempre riesce a trovare la via del canestro con continuità. I precedenti sono leggermente a favore della Virtus, che negli otto precedenti ha portato a casa la W in 5 occasioni.

(da Roma, Pasquale Coppola)