CremonaCremona  – Gresta ritrova due giocatori al cui rilancio contribuì la scorsa stagione come Peric e Vitali, che saranno anche tra i due maggiori indiziati a creare pericoli per Cremona: lo slavo partendo dallo slot 3, come non gli accadeva mai a Cremona e che quest’anno sta prendendo opzioni che gli garantiscono il 65,5% da 2, mentre il play di San Giorgio di Piano farà vedere quella conduzione della transizione che ne ha segnato la brillante stagione passata. I crucci per Cremona continuano pensando alle potenzialità realizzative di Andre Smith (quinto nella lega con 17,9 punti a gara). Venezia ha sempre vinto quando ha segnato più di 85 punti (fatta eccezione per la sconfitta contro Sassari in cui ne realizzò 87 ma subendone ben 37, con 8/10 da 3 nel quarto quarto) e per questo Gresta si affiderà nuovamente alla conduzione compassata di Woodside per contrastare il ritmo dei lagunari, coadiuvato da un Rich in grande spolvero (primo realizzatore della lega con 21,3 punti a partita) e a suo agio anche nei minuti in cui porterà palla in attacco. Gresta chiede ai suoi di ripetere l’applicazione difensiva di domenica scorsa e di cancellare invece le percentuali strazianti da oltre l’arco (2/22 contro Avellino) e di trovare la presenza di spirito per mettere anche i liberi che diverrebbero fondamentali per staccare dividendi dalle iniziative al ferro, in cui si è distinto anche Jackson al Pala del Mauro. Così il coach Pesarese, che esclude ritorni sul mercato alla ricerca di un playmaker dopo l’operazione di Chase: “L’operazione di Brian è perfettamente riuscita ma il giocatore non sarà a disposizione per almeno tre mesi. Detto questo non pensiamo certo di tornare sul mercato per un play. Jason Rich infatti pur non essendo un playmaker può dare il cambio a Ben Woodside per sei o sette minuti a partita. Per quanto riguarda la partita con Venezia, non chiedo la luna ma solo di tirare con percentuali discrete. Dovremo inoltre essere bravi ad arginare il loro contropiede primario e secondario bloccando Vitali che ne è il vero motore. Venezia è una squadra molto duttile e imprevedibile con Peric che può anche giocare da numero tre e tiratori pericolosi come Smith e Taylor. Queste loro caratteristiche potranno essere un po’ limitate dall’assenza di Rosselli ma restano comunque tutti giocatori da squadra che può lottare per lo scudetto”.

Venezia+SponsorVenezia – Uno solo il pensiero da evitare: che dopo Milano, Bologna e Sassari arrivi finalmente una partita con coefficiente di difficoltà più basso. Perché proprio quest’ultimi, così come Cantù, hanno dovuto arrendersi al PalaRadi, dove la Reyer priva di Rosselli giocherà stasera l’anticipo della IX giornata. Una assenza che pesa, ma non dev’essere assolutamente un alibi, come ha affermato coach Markovski in conferenza stampa. L’indisponibilità del capitano si farà sicuramente sentire, vista anche la caratura degli esterni della Vanoli (Rich, miglior marcatore delle Serie A su tutti), mettendo in allerta tutti coloro che dovranno coprire il suo usuale minutaggio, come Linhart e l’ex Peric. E vista la presenza di due centri di peso come Spralja e Kelly, sarà molto probabile un maggiore impiego sia per Magro che per Easley, sacrificati contro Sassari per cercare di ottenere una miglior difesa sull’arco. Tutti gli occhi saranno però puntati sulla supersfida tra il già citato Jason Rich e Donell Taylor, in netto spolvero nella gara contro la Dinamo senza dimenticare Andre Smith, che viaggia a 23.0 di media nelle ultime tre uscite. Sembra confermato infine Vitali , l’altro ex della gara, come play titolare, anche se la defezione di Rosselli potrebbe portare ad un maggior utilizzo rispetto a quanto preventivato di Jacopo Giachetti.

(da Venezia, Andrea Furlan)