(Foto Savino PAOLELLA 2015)

(Foto Savino PAOLELLA 2015)

Vittoria importantissima per la Openjobmetis Varese che sbanca il Palamaggiò per 80-86. I biancorossi si prendono i primi due punti in campionato della gestione Caja grazie ad una gara giocata all’ultimo sangue, meritata dal primo all’ultimo minuto. Dominique Johnson ed Eric Maynor si prendono la palma di migliori in campo, totalizzando 26 e 21 punti, e vengono aiutati dall’ ‘x-factor’ Giancarlo Ferrero, fermatosi a quota 15, e dalla doppia doppia di OD Anosike da 10 punti e 21 rimbalzi, nel tempio di Charles Shackleford. Per Caserta, alla terza sconfitta consecutiva al Palamaggiò, i migliori (almeno nei numeri) sono Putney e Sosa, un atteggiamento molle nel primo tempo ed i 35 liberi concessi ai lombardi penalizzano gli uomini di Dell’Agnello.

Si comincia ed è la Juve a partire più forte; Varese parte con una zona 3-2, ma le mani dei bianconeri sono caldissime. Putney e Bostic si fanno trovare pronti dietro l’arco ed i padroni di casa scappano subito sul 15-7. I lombardi non mollano e, di contro, preferisce attaccare il pitturato. Sono i muscoli di Anosike ed Eyenga a firmare un break di 0-8 che permette agli ospiti di rimettersi in pari dopo sette minuti. Non basta il time out di Dell’Agnello per far rinvenire i suoi, incapaci di arginare gli esterni avversari e di impedire i rimbalzi offensivi di Anosike e Pelle; Varese riesce così ad allungare fino al 21-28 del 10’. Caserta sbaglia tanto, con le sue bocche da fuoco che non riescono ad accendersi, con il pubblico del Palamaggiò meno rumoroso del solito. Putney prova a dare una scossa all’ambiente con la tripla del -5, ma ci pensano Maynor e Johnson a placare subito gli entusiasmi punendo le rotazioni lente della zona campana e portando il punteggio sul 31-42 a metà secondo quarto.  Nel momento più difficile, Edgar inizia a giocare da solo sbagliando tanti tiri, mentre in difesa Maynor e Johnson gli scappano da tutte le parti. Al momento del cambio il dominicano risponde ai fischi del pubblico con un dito medio, facendo infuriare i propri tifosi. Ma in campo diventa un’altra storia: i bianconeri riacquisiscono aggressività in difesa e concedono solo cinque punti in quattro minuti ai lombardi, mentre dall’altra parte le responsabilità vengono distribuite in maniera intelligente. Così facendo la Juve recupera parte del gap e arriva all’intervallo sul 43-47.

sosa-edgar-foto-r-caruso-2016

sosa-edgar-foto-r-caruso-2016

Al rientro in campo Sosa chiede scusa al pubblico con due canestri e due assist per un Watt nettamente più coinvolto in attacco che riportano Caserta sul pari a quota 51. Da lì la partita sposta il suo focus sulle difese che prendono il sopravvento. I padroni di casa riescono a rendersi pericolosi perlopiù in contropiede grazie alle mani di Bostic sempre sulle linee di passaggio che permettono loro dei miniallunghi; Varese però non demorde, riuscendo a rimanere a galla con alcune iniziative personali di Maynor ed Eyenga. Dopo aver passato la tempesta, i biancorossi riprendono la testa della corsa sospinti da quattro punti in fila di Ferrero ed una tripla di Johnson; con un parziale di 4-12 la Openjobmetis arriva all’ultimo stop sul 62-66. Varese continua sulla stessa falsariga, segnando un break di 6-0 in tre minuti e mezzo; i demeriti vanno anche all’attacco Juve, incapace di convertire il buon lavoro fatto in difesa buttando via palloni a profusione e non mettendo a segno un singolo punto per più di quattro minuti. Watt sveglia i suoi dal torpore, Caserta prova a rientrare con le triple di Putney e Sosa ma incontra sulla sua strada Eric Maynor che con due magie tiene a distanza i padroni di casa. La Juve è però in rush, riesce a tornare a un punto di margine sul 75-76 con i liberi di Bostic ed un gioco da tre punti di Sosa a due minuti dal termine. La squadra di Caja ha la possibilità di mettere in ghiaccio la gara con tre liberi di Eyenga, ma ne viene convertito solo uno; Caserta ha dunque la palla per il pari, ma Watt non riesce a segnare da sotto e la palla va beffardamente fuori, con l’ultimo tocco di Marco Giuri; all’alba dell’ultimo minuto Anosike converte dunque il +4. I bianconeri non trovano più la via del canestro e devono salutare le velleità di vittoria.

Pasta Reggia Caserta – Openjobmetis Varese 80-86 (21-28, 43-47, 62-66)

Caserta: 18/36 da due, 9/31 da tre, 17/23 ai liberi. Sosa 22, Putney 20, Watt 12. Rimbalzi 36 (Putney 8), assist 12 (Sosa 6)

Varese: 17/43 da due, 9/23 da tre, 25/35 ai liberi. Johnson 26, Maynor 21, Ferrero 15. Rimbalzi 42 (Anosike 21), assist 5 (Eyenga 2).