Umana Reyer Venezia – Acqua Vitasnella Cantù 89 – 68

Mestre (VE) – Di una cosa possiamo essere certi: l’Umana Reyer Venezia non finisce mai di stupire. Perché seppur indubbio sia il valore del roster a disposizione di Carlo Recalcati, è altrettanto vero che anche quello di coach Sacripanti non vale (a mio modesto avviso) la posizione in classifica occupata da Cantù, ed ha impensierito non poco la compagine orogranata fino a metà del secondo quarto, grazie alla propria qualità ed alla propria fisicità. È sembrato infatti di rivedere la Reyer opaca vista contro Caserta e Pesaro, incapace di far valere le proprie armi migliori, schiacciata ed impaurita dal gioco canturino, che appoggiandosi ai propri lunghi e sfruttando un Jones ispirato ha tenuto alle proprie spalle la seconda forza del campionato fino al minuto 14 (17-23). Provvidenziale infatti è stato il timeout del coach dei padroni di casa, che trovando il quintetto ideale (con un Dulkys in grande spolvero), ha saputo ribaltare l’inerzia della gara, lasciando al palo Feldine e compagni. Il terzo quarto è pura apoteosi per un palazzetto galvanizzato dall’arrivo di Artest, e carico come da molte settimane non si vedeva: sembra che gli ospiti, grazie ad un paio di distrazioni in fase di costruzione, siano in grado di rientrare in partita, prima che Venezia decida di accendere il turbo. Pressione a tutto campo (2 recuperi x 5punti), enorme intensità difensiva (4/15 al tiro per Cantù), una cattiveria che non può lasciare scampo, visibile negli occhi di Stone (5 rimbalzi nel 3q di pura potenza) ed una squadra armoniosa (11 assist) guidata da un Goss estremamente efficace. Non c’è nemmeno il tempo di aggiornare il parziale, perché mentre Cantù si sfalda su ambedue le metà campo, i lagunari volano sulle ali di Viaggiano (11 puntine terzo quarto), arrivando a toccare il +28 alla penultima sirena (68-40). Non resta che attendere la sirena finale, mentre World Peace colleziona un tecnico e Venezia arrotonda il punteggio. Finisce 89 – 68

MVP Phil Goss: Anche se un vero MVP oggi non c’è, premiamo il capitano programmata che dopo una stagione segnata dagli infortuni torna a brillare ed a guidare la squadra nel migliore dei modi.  

Umana Reyer Venezia – Acqua Vitasnella Cantù 89 – 68 (17-21, 17-8, 34-11, 21-28)

Venezia: J. Viggiano 21, P. Goss 16, T. Ress 14; Rim(33): J. Stone 9; Ast(25): P. Goss 8

Cantù: M. World Peace 12, D. Jones 10, G. Shermadini 9; Rim(34): G. Shermadini 7; Ast(14): Johnson-Odom 5

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