Eurocup 18-11-2015: Umana Reyer Venezia - Ratiopharm Ulm

M. Bramos festeggia con il pubblico la vittoria ( Foto Alessandro Montanari 29015 )

Torna alla vittoria lontano da casa la Reyer Venezia. I lagunari si impongono nel posticipo in scena al Palamaggiò contro la Pasta Reggia Caserta e alimentano le proprie speranze per puntare al quinto posto in classifica. L’80-73 finale è forse il risultato più giusto, ma la Juve ha di che recriminare. Dopo essere stata sotto di 19 lunghezze nel primo tempo, dovuta alla grande prova balistica di Bramos e Goss, i padroni di casa riescono a ribaltarla nel terzo parziale andando anche in vantaggio di sette lunghezze a cinque minuti dal termine. Ma qualcosa si blocca: Dell’Agnello viene tradito da Peyton Siva, che chiude con due soli punti ed un pessimo 1/10 al tiro. Nel finale l’attacco casertano si blocca con il playmaker di Louisville e la Reyer ne approfitta, costruendo un break di 14-0 che chiude la gara. De Raffaele può strofinarsi le mani con la grande prova di Michael Bramos, che chiude a quota 21 con 5/7 da tre punti, coach Dell’Agnello si lecca le ferite e intanto arriva il quinto ko consecutivo; la lotta salvezza potrebbe riaprirsi.

La Reyer ha cambiato qualcosa dall’avvento di Walter De Raffaele in panchina. Il coach livornese ha scelto di spingere molto sul tiro da tre punti da quando gestisce Goss e compagni: sono ben otto le conclusioni da dietro l’arco in più rispetto alla gestione Recalcati. E al Palamaggiò prosegue lo stesso canovaccio per battere la zona matchup di Dell’Agnello. Con una ottima circolazione di palla finalizzata per le triple degli infallibili Bramos e Goss (8/8 dal’arco nei primi 20’) Venezia prende subito il largo. Caserta è in balia degli eventi: si sblocca solo dopo quattro minuti con il tiro di Cinciarini dall’angolo valevole per il 3-9 ma la situazione non migliora di certo. Micah Downs va a corrente alternata mentre Peyton Siva è praticamente assente (2 punti e 1/6 al tiro); così devono essere le seconde linee a dover prendere in mano la situazione. A cavallo tra primo e secondo quarto, dopo un break di 2-14, i bianconeri, trascinati dall’energia del debuttante Linton Johnson, riescono a ricucire fino al 21-28 del 13’. Dopo il momento di sbandamento la Reyer rimette a lucido le sue armi migliori e riallarga la forbice con un break di 1-13 che scrive il massimo vantaggio ospite sul 22-41 al 17’. Sembra una gara già scritta ma la Pasta Reggia ha uno scatto d’orgoglio e con gli uomini che solitamente fanno il lavoro sporco come Giuri e Hunt riescono a colmare parte del gap, arrivando fino ad un meno gravoso -10 sul 35-45 del 20’.

Peyton Siva, LVP con 2 punti e 1/10 dal campo (Foto Buco - Juvecaserta Basket Official)

Peyton Siva, LVP con 2 punti e 1/10 dal campo (Foto Buco – Juvecaserta Basket Official)

I quindici minuti di pausa mettono sul parquet del Palamaggiò un Micah Downs da MVP. Il numero 1 si prende sulle spalle tutto il popolo bianconero e si mette a segnare da qualunque posizione, facendo il suo grande lavoro anche in difesa; così facendo prendono energia  anche Hunt e Cinciarini che accendono la luce in attacco. Nel mentre Venezia, anzi Bramos e Goss, perde confidenza con il tiro da fuori e la Juve corona un lungo inseguimento al 27’, passando in vantaggio sul 55-54 (20-9 di break). Si arriva nel finale dove la Juve tiene in difesa, dove sono gli uomini di fatica a fare un ottimo lavoro; Uros Slokar si prodiga con un paio di movimenti in post da applausi e i bianconeri si spingono passo dopo passo fino al 73-66 del 35’. De Raffaele chiama time out e la faccia della Reyer cambia in meglio. L’attacco veneziano trova nuovi leader in coloro che erano rimasti fuori dal contesto: è Mike Green a segnare la tripla del pari 73, la seconda conclusione su 14 tentate, ma a chiuderla sono cinque punti di Jarrius Jackson che spengono le residue speranze bianconere.

Pasta Reggia Caserta – Umana Reyer Venezia 73-80 (12-23, 35-45, 62-61)

Caserta: 19/40 da due, 8/21 da tre, 11/17 ai liberi. Downs 21, Cinciarini 16, Hunt 14. Rimbalzi 33 (Downs 10), assist 15 (Siva 6).

Venezia: 12/39 da due, 13/30 da tre, 17/23 ai liberi. Bramos 21, Goss 16, Green 9. Rimbalzi 40 (Green 10), assist 12 (Green 8)