Fila col vento in poppa la Cimberio con un precampionato “scoppiettante” che alimenta l’entusiasmo dei tifosi

Cecco Vescovi

La vittoria del Trofeo Lombardia ha portato a quota cinque i successi consecutivi della truppa di Vitucci nel calendario delle amichevoli e, pur con tutte le riserve relative ai risultati del “basket di settembre”, nell’ambiente varesino si respira un’atmosfera inebriante.
E anche il presidente Cecco Vescovi – in campo nell’ultimo successo varesino del “Lombardia”, datato settembre 1983, nella vecchia versione del torneo precampionato riattivato quattro anni fa dall’Aurora Desio – condivide le sensazioni positive delle prime settimane della stagione: «Il bilancio dei due giorni in Brianza è certamente positivo; la finale contro Cremona ci ha riservato qualche difficoltà, tra l’assenza di Ere e i problemi nel trovarsi di fronte un’avversaria già molto ben rodata e organizzata e probabilmente più avanti di noi. Per la prima volta ci siamo trovati di fronte la zona e per la prima volta abbiamo giocato un finale punto a punto, trovando le soluzioni giuste per far emergere le nostre qualità; più che altro mi è piaciuta la voglia di vincere espressa dai ragazzi nonostante un avvio in salita e situazioni non facili. E, pur senza avere affrontato Milano e Cantù, ci portiamo a casa con soddisfazione la vittoria di un torneo prestigioso come il “Lombardia”».
Il presidente biancorosso ribadisce il valore relativo dei risultati del precampionato ma sottolinea l’importanza dei progressi nel gioco di insieme che la pur rinnovatissima Cimberio evidenzia volta dopo volta nelle sue uscite amichevoli: «Il precampionato serve principalmente a verificare sul campo in situazioni agonistiche le cose provate in allenamento per capire dove intervenire e migliorare anche nei piccoli aspetti. Al di là dei risultati conta soprattutto questo: stiamo crescendo di partita in partita e confidiamo di riavere presto anche Rush e Talts per poter schierare la squadra al gran completo. Siamo sulla via giusta per trovare gli equilibri che ci porteranno al meglio all’inizio del campionato».
E nei prossimi giorni Varese avrà altri test importanti con un ciclo di sei partite ufficiali nel giro di 12 giorni (dal Memorial Benvenuti di domani a Trapani fino al Memorial Pirazzi del 22 e 23 settembre a Masnago) che dovrà confermare i riscontri positivi delle prime cinque uscite vittoriose: «Ci aspettano altre quattro sfide contro future avversarie di serie A e le due gare internazionali del torneo di Masnago; da settimana prossima saremo finalmente a pieno organico e sono convinto che gli ultimi due arrivi potranno darci ulteriore spinta. L’assenza di Talts ha permesso a Dunston di giocare tanto con carichi di fatica notevoli, ma allo stesso tempo gli ha permesso di capire rapidamente il basket italiano e gli avversari che si troverà di fronte e certamente questo è stato un aspetto positivo, anche se Janar aggiungerà una dimensione di stazza e fisicità come utile alternativa a Bryant. Per quanto riguarda Rush, invece, lo aspettiamo all’opera con curiosità ma senza pressione: dovrà rendersi conto di dove è capitato e avere pazienza per inserirsi in un campionato per lui completamente nuovo».
Intanto i successi della squadra galvanizzano la campagna-abbonamenti che sta dando riscontri positivi soprattutto sul fronte dei nuovi tesserati (circa il 35 per cento sul totale, a quota 780): «Siamo molto contenti dei dati parziali, aspettiamo la conclusione per tirare le somme ma sappiamo che lo zoccolo duro avrebbe comunque confermato la sua presenza magari con qualche sforzo. L’aspetto più importante è quello legato alle tessere nuove che sono state numerose: siano essi esponenti della nuova generazione oppure gente che si è riavvicinata dopo qualche anno di assenza, speriamo di regalare loro belle soddisfazioni e tenerceli ben stretti anche in futuro…».


Giuseppe Sciascia - La Prealpina