PesaroLa vittoria della Vuelle in terra cremonese ha portato una boccata di ossigeno purissimo. Per la classifica, ma soprattutto per la testa dei ragazzi. Il valore psicologico di questi due punti è tale nella misura in cui dimostra che, nonostante le difficoltà, il lavoro paga sempre e che la ruota della fortuna, prima o poi, gira. Il tempo per festeggiare però è già finito. All’ Adriatic Arena arriva già a bussare la Grissin Bon Reggio Emilia, formazione che, per dirla con le parole di Dell’Agnello, “ha un roster importante, con tre giocatori d’Eurolega, Cinciarini, Kaukenas e White.” I numeri dicono che Reggio Emilia sia una squadra che lontano dalle mura amica fatica a esprimere la propria pallacanestro: i ragazzi di coach Menetti non hanno ancora mai vinto in trasferta ma questo non significa che questa sfida parta con un favorito nel pronostico, anzi. Gli esterni della Grissin Bon saranno un durissimo cliente per Young e compagni, che dovranno provare a contenere giocatori che li sovrastano per centimetri e chili e interessante sarà la sfida sotto canestro, dove Brunner rimane sempre un giocatore esperto e scafato. L’allenatore pesarese però è fiducioso: “Vediamo di affrontare questa sfida nel migliore dei modi. In questo momento la differenza potrebbe farla la fiducia che abbiamo trovato con la nostra vittoria”.

Reggio+SponsorDopo l’ennesima sconfitta in trasferta arrivata in un modo simile alle altre, ovvero con un crollo finale dopo aver a lungo condotto anche abbastanza facilmente, la Grissinbon parte alla volta di Pesaro con la consapevolezza che non puo’ piu’ sbagliare.
Se vuole coltivare speranze di final eight, deve compiere il primo colpaccio esterno. Una vittoria metterebbe la squadra biancorossa in buona posizione e padrona del proprio destino. A quel punto ” basterebbe” mantenere l’imbattibilita’ in casa nel girone d’andata, per essere tra le “magnifiche” 8. Sulla carta, si tratta forse della trasferta piu’ abbordabile, anche se  Pesaro e’ reduce dall’importantissima vittoria esterna a Cremona, in quello che al momento, si poteva gia’ considerare un vero e proprio spareggio salvezza. In casa reggiana preoccupano le condizioni di White, anche se lui stesso garantisce stare meglio, da parte dello staff c’e’ cautela e attualmente rimane piu’ facile un suo ritorno in campo nella gara casalinga con Venezia. Nelle file di Pesaro militano due ex biancorossi mai dimenticati, si tratta di coach Dell’agnello e di Alvin Young. I pericoli maggiori arrivano da Turner ( 18.6 di media) e dal centro Anosike, quest’ultimo nettamente il miglior rimbalzista del campionato, e visto come Mbakwe di Roma ha “abusato” dei lunghi reggiani, catturando ben 21 rimbalzi, Reggio ha che di preoccuparsi. In cabina di regia, il non piu’ giovanissimo Pecile contro Cinciarini, che si continua a mostrare come tra i migliori play del campionato. Duello di giovani promesse nella posizione di “4” tra Silins ( migliore in campo a Roma) e Trasolini. Dalla panchina in rotazione due eccellenti tiratori da fuori come Musso e Johnson, e Amici come cambio dei lunghi. I favori del pronostico vanno dalla parte reggiana, ma l’assenza di “The Flight” complica non poco le cose, e per Menetti sarà un’altra partita tutt’altro che facile.
(da Reggio Emilia, Nicola Fontana)