PesaroDopo la bella e inaspettata vittoria conquistata in terra irpina, La Victoria Libertas Pesaro è pronta, sulle ali dell’entusiasmo, all’esordio di fronte ai suoi tifosi. Una partita delicata che si prospetta tutt’altro che scontata, tra due squadre che si conoscono da tanto tempo e che oggi partono con l’obiettivo della salvezza, consapevoli del peso specifico che avranno i due punti conquistati contro una diretta concorrente. I biancorossi dovranno essere pronti prima di tutto mentalmente, galvanizzati dai due punti conquistati nella prima giornata ma preparati a soffrire e lottare come e più di prima ogni domenica. La Vuelle, seppur con il problema dell’inserimento di Hamilton e con Pecile al rientro dopo le noie muscolari, dovrà essere capace di reggere l’impatto di una formazione, Caserta, agguerrita e pronta. Coach Dell’Agnello ha parlato dell’importanza di rimanere con i piedi per terra e di contenere i facili entusiasmi  e ha definito la Pasta Reggia come una “avversaria molto intensa, che difende e gioca in maniera molto fisica, con due americani, Moore e Brooks, di qualità”. Le possibilità di vittoria passano proprio da questa consapevolezza: avere coscienza di sé nella testa prima e contenere l’intensità di Caserta sul campo poi.

 

La larga vittoria con Venezia è già alle spalle. La Pasta Reggia Caserta è già con la mente proiettata alla sfida con la Victoria Libertas Pesaro,Caserta+Sponsoranch’essa vincente in terra campana nella gara con Avellino. Una sfida da non sottovalutare, “Giocando in casa sono loro i favoriti” le parole del GM Atripaldi, intervenuto durante la conferenza stampa di coach Molin, che non lesina complimenti alla compagine marchigiana: “Sono rimasto sorpreso dal modo ordinato in cui hanno giocato senza un playmaker di ruolo. Turner ha svolto un ottimo lavoro domenica. Dovremo lavorare tanto sugli esterni”. E’ dall’arco che Pesaro preoccupa di più: con un infinito Alvin Young a fare da leader, non bisognerà concedere spazio a Bernardo Musso, proveniente dalle minors ma che ha sempre segnato ovunque abbia messo piede. Turner potrà probabilmente tornare al suo ruolo naturale da guardia con il ritorno di Pecile, seppur a mezzo servizio; Hannah dovrà sudare sette camicie per contenere i pari ruolo. Bisognerà evitare di snaturarsi, ma riuscire a ripetere la stessa partita di domenica sul piano spettacolare all’Adriatic Arena è difficile. Bisognerà dunque focalizzarsi sulla difesa ed evitare di innescare i tiratori biancorossi.