Cantù+SponsorCantù – I biancoblu sembravano in calo recentemente, soprattutto dal punto di vista mentale oltre che fisico, invece, prima il derby conquistato contro Varese, e poi la qualificazione al primo posto in Eurocup, grazie alla vittoria sullo Cibona, hanno completamento rilanciato i canturini. L’obiettivo è mantenere l’imbattibilità in casa, ma soprattutto dimostrare ancora una volta la volontà di stare ai piani alti della classifica e non di aver paura della corazzata meneghina. Lungo l’elenco delle possibili difficoltà che potrà incontrare Cantù. Il roster di Milano è profondo, ricco di alternative, talentuoso, fisico e Armani anche quest’anno ha deciso ancora di non badare alle spese, e, dopo il centrone Gani Lawal, come regalo di Natale, ha acquistato Daniel Hackett (che però non potrà giocare lunedì). Queste le parole di coach Sacripanti: “Affrontiamo la squadra più attrezzata del campionato che, con líeventuale aggiunta di Hackett, sarebbe davvero strafavorita per il titolo italiano. Una formazione di grande atletismo con la caratteristica di avere degli esterni davvero grossi. Noi dovremo giocare la nostra pallacanestro eseguendo, a livello tecnico e tattico, due o tre cose di squadra per poter aggirare questa loro particolare forza difensiva. Dovremo stare attenti ai mismatch creati dai loro esterni che hanno più centimetri e fisicità e dovremo tentare di condurre la partita a livello di ritmo. Non credo invece che servano particolari raccomandazioni dal punto di vista motivazionale perché è una gara che produce stimoli a prescindere, data la sua rilevanza per il prestigio, l’onore e la storia“.

Cantù dovrebbe avere il roster al completo per il derby, Gentile e Cusin non sono al top, ma comunque in via di recupero. L’allenatore canturino chiarisce anche la situazione medica della sua squadra “Ieri abbiamo verificato le condizioni fisiche del gruppo. Cusin è stato fermo mentre abbiamo fatto muovere Stefano Gentile che ha avuto comunque un buon vantaggio dal giocare solamente pochi minuti mercoledì in Coppa e dal riposare giovedì. Ragland sta smaltendo la forma influenzale pur essendo ancora un po’ raffreddato. Avremo per la prima volta un giorno in più per preparare la partita anche se queste defezioni non ci consentono di allenarci al 100%. Gentile sicuramente giocherà; Cusin, vediamo. Io sono abbastanza ottimista, ma ieri è stato a riposo e oggi si allenerà a parte con il preparatore. Prima del match potremmo comunque fare qualche esame strumentale per avere la certezza che possa giocare senza peggiorare la situazione“. Starting five con Ragland-Jenkins-Aradori-Leunen-Cusin, dalla panchina Gentile, Rullo, Abbass, Jones e Uter. Se dal quintetto saranno fondamentali il muro difensivo Cusin, punti e pericolosità offensiva dal capitano Leunen, Aradori e Ragland che potrebbero mettere in difficoltà la difesa Milanese, dove Moss sarà costretto agli straordinari per difendere sugli esterni canturini, importantissimo sarà il contributo della panchina: Gentile ha già dimostrato di aver carattere nel proprio DNA, Uter dovrà essere più costante e presente; discorso a parte per il trio Rullo-Abbass-Jones. Sacripanti ha fatto un grande lavoro nelle ultime partite per coinvolgere tutti i suoi giocatori ed anche questo trio che a volte ha avuto poco spazio in campo. Proprio loro sono i giocatori che possono far fare il salto di qualità a Cantù, compiendo un lavoro di supporto al resto del roster che sta dimostrando di esser di alto livello, passando da una rotazione ridotta a 7 giocatori ad una stabile a 10 giocatori. Rullo sta trovando fiducia, può essere una specialista dalla panca, ha talento e un gran tiro: contro Varese è stato decisivo con una grande prestazione ed è forse la sorpresa di questi ultime uscite. Abbass con Cibona ha avuto un ottimo impatto sulla gara con 11 punti, mentre anche da Jones ci si aspetta qualcosa in più rispetto a questa prima parte di stagione. Con Milano tutti dovranno mettere il loro mattoncino per costruire una vittoria che sarebbe clamorosa e fondamentale in chiave classifica, con un occhio di riguardo delle Final Eight. Cantù punterà sul fattore campo con un Pianella tutto esaurito a tempo record e un clima che si preannuncia rovente.  Appuntamento, quindi, lunedì sera per la palla a due del 152esimo derby tra Cantù e Milano. Cantù scenderà in campo per l’occasione con una riuscita canotta special edition. Le maglie verranno poi battute all’asta in occasione della cena di “Tutti Insieme Cantù” che si terrà il prossimo 10 gennaio al Palasport Parini.

Milano+SponsorMilano: Dopo nemmeno un terzo di stagione l’EA7 è pronta per cambiare nuovamente pelle. Dopo l’arrivo in corsa di Lawal il pacchetto lunghi (con l’esclusione dell’infortunato Samuels) è ormai più ricco grazie al rientro di Gigli e Kangur, entrambi protagonisti di un esordio promettente a Strasburgo nell’indolore sconfitta in Eurolega. La vera “partita” si gioca però nel ruolo di play, le scelte bizzarre ed incomprensibili di inizio stagioni sembrano lasciare spazio ad ingressi assai più promettenti, l’approdo ormai certo di Daniel Hackett arricchirà in termini di talento, creatività e leadership il backcourt dei biancorossi. Il front office meneghino prova ancora una volta a risolvere a colpi di investimenti i balbettii e le incertezze di inizio stagione. Ora la corazzata Olimpia ha poche scuse e dovrà già dimostrare, in attesa di DH, che per varietà di soluzioni e tonnellaggio non ha rivali nel nostro campionato. Niente di meglio che poterlo dimostrare al Pianella, tana di una Vitasnella per nulla disposta a fare sconti e che ha dimostrato grande solidità ed orgoglio, oltre alla coppia Ragland ed Aradori che può fare molti danni ai pariruolo. Sarà decisiva probabilmente la gara difensiva di Moss, l’ex senese dovrà essere il lento ma inesorabile veleno che proverà a fermare gli esterni canturini.

(da Milano, Marco Taminelli)