Comoda vittoria per la Gsa Udine che, nella prima uscita stagionale, surclassa i Raiders Villach per 106 a 68 (24-17, 58-39 e 80-58 gli altri parziali). Ben poca cosa gli austriaci, presentatisi con solo 7 giocatori abili ed arruolati, ma Udine ha fatto comunque un’ottima figura, ruotando oltre dieci giocatori e mostrando un impianto di gioco consolidato (in evidenza tra i “vecchi”, in particolare, Pinton e Castelli) in cui i nuovi arrivati si stanno innestando molto bene.

Laser, nomen omen, si è dimostrato giocatore velocissimo che taglia le difese, porta tanta energia oltre che punti e lo si vede già chiamare a raccolta i compagni per fornire indicazioni sul gioco. Delegal, dopo un primo quarto in cui è sembrato bloccato, ha mostrato successivamente la sua atleticità e la sua velocità in contropiede, anche se, come tutti gli americani appena sbarcati in Europa, deve ancora imparare a non incappare nelle fischiate per passi. Cuccarolo è un muro sotto canestro, un giocatore mobile che capisce bene il gioco e viene in auto coi suoi possenti blocchi ai compagni e che potrebbe sfruttare di più la stazza per andare a canestro.

Queste le dichiarazioni a fine partita del playmaker americano Laser sulla sua condizione e su come si trova a Udine: “Sto bene e sono veramente felice di stare con questi ragazzi. Sono felice di questo e di stare in Italia. Non conosco nulla della lega dove giocheremo e dei giocatori che sarò chiamato ad affrontare, quindi non posso dire di avere delle precise aspettative. Sono un giocatore cui piace giocare duro, uno cui piace andare forte e vincere. Il mio italiano? Mia moglie parla spagnolo e perciò lei mi può aiutare in questo. Sto  cercando di imparare io stesso alcune parole, so già parole chiave come i saluti o come dire <<grazie>>, <<prego>> ed anche <<mandi>> che so che è lo slang per salutare da queste parti!”.