Hackett e Gentile trascinano gli azzurri alla vittoria, domani test finale contro la Germania

 

TRENTO – Gioca al piccolo trotto l’Italia, ovviamente ancora in fase di rodaggio, ma alla fine ha ragione su un’Austria apparsa decisamente meglio della versione andata in scena all’esordio di ieri. Hackett (15), Gentile (13 + assist) e Polonarac (12) guidano una Nazionale che sta gradualmente trovando ritmo, intensità e compattezza. Quando la difesa risponde presente, e la transizione offensiva non viene ostacolata da troppi palleggi, vengono confermate le impressioni della vigilia: aggiungendo i tre pretoriani Nba, questa Nazionale può davvero andare lontano.

Anton MARESCH - foto Alessio Musolino 2015

Anton MARESCH – foto Alessio Musolino 2015

 

LA PARTITA

Gli azzurri partono con Cusin, Polonara, Aradori, Cinciarini e Gentile. Gentile e Cusin aprono le danze, l’Austria mette il naso avanti con due triple di Murati e Schreiner, cui replicano sempre dall’arco Achille Polonara(c) e uno slalomeggiante Gentile:  12-12 a metà del primo quarto. Due incursioni di Kramer e un’altra tripla di Schreiner bucano la difesa azzurra, e l’Austira vola sul 20-12. Datome entra e viene imbeccato da Gentile riducendo il gap, con l’Italia che soffre per una non proprio eccelsa difesa di Ricky Cervi sotto le plance nostrane. Polonara e Hackett ricuciono, alla prima sirena il tabellone recita 24-21 per gli austriaci. Secondo quarto ed Austria ancora abile a perforare il violabile pitturato azzurro, ma 5 punti di Hackett riportano l’Italia a meno 2, prima che Datome impatti le sorti del match e un applauditissimo Pascolo riporti avanti gli azzurri: 30-28 a l 16′. Un bel canestro in avvicinamento di Gentile mette il sigillo: a metà tempo è 34-33 Italia, che fatica più di quanto ci si sarebbe atteso.

La Nazionale torna in campo con Gentile, Hackett, Cusin, Polonara e Datome. Un efficace scarico di Gentile arma il braccio di Polonarac dall’arco, che colpisce due volte, mentre l’Italia alza il livello dell’intensità difensiva pur sbagliando qualche tiro di troppo. L’Austria, dal canto suo, fatica a ritrovare la via del cesto con appena 3 punti segnati nei primi 6 minuti del terzo quarto. Dopo  una siderale tripla di Gentile, tuttavia, gi austriaci piazzano un 9-0 che li riporta sotto nel punteggio, con Kramer sempre efficace: Polonara fallisce di un pelo a fil di sirena, al 30′ punteggio ancora in equilibrio con l’Italia avanti 47-46. Della Valle ruba palla e deposita in avvio di ultima frazione, Cinciarini segna e subisce fallo con gli azzurri che provano a scappare: 51-46. Datome sfrutta i blocchi e piazza un bel canestro da lontano, l’Austria non demorde e rimane a contatto finché Gentile- ancora una volta- buca la difesa avversaria come un coltello caldo col burro: azione da tre punti e libero per il figlio di Nandokan,  59-54 al 38′. Hackett sigla, con un siluro dall’arco, il 62-54. Due su due, domani sera toccherà a Italia-Germania.

 

Pietro ARADORI - foto Alessio Musolino 2015

Pietro ARADORI – foto Alessio Musolino 2015

ITALIA-AUSTRIA 64-54 (34-33)

Italia: Hackett 15, Gentile 13, Polonara 12 Rimbalzi: Cusin e Datome 5 Assist: Gentile 4

Austria: Schreiner 17, Kramer 11, Murati 7 Rimbalzi: Racos 9 Assist: Scheiner