Fiat Torino-Levallois Metropolitans 92-86

Dopo la bella vittoria in campionato contro Milano, la Fiat Torino torna nella sua versione a due facce nell’ottava giornata di EuroCup contro il Levallois Metropolitans. Una molto positiva nella prima parte di gara, quando con l’inedita coppia di lunghi Okeke-Iannuzzi in quintetto riesce a prendere un importante margine di vantaggio già nel primo quarto, frutto proprio dell’inedito duo, autore di 16 punti e 4 rimbalzi combinati. L’altra, decisamente più brutta, nella ripresa, quando dilapida 18 punti di vantaggio complicandosi la vita in attacco e non difendendo più con aggressività e permettendo agli ospiti di riportarsi sotto di 2 sole lunghezze a 3 minuti dalla fine. Alla fine la squadra di coach Banchi riesce a portare a casa una sofferta vittoria per 92-86, che si dimostra fondamentale nell’economia del girone, data la contemporanea vittoria di Andorra sul Cedevita. Decisive a questo punto per la qualificazione saranno le ultime due giornate, in cui Torino dovrà vedersela con Darussafaka e Kazan e dovrà tendere l’orecchio ai risultati di Andorra, impegnata a sua volta contro Levallois e Darussafaka.

Grissin Bon Reggio Emilia-Lietkabelis Panevezys 82-85 dts

Sconfitta forse decisiva per la Grissin Bon Reggio Emilia che in un match non bello, non è stata lucida nei momenti decisivi della partita. Il match è sempre stato in equilibrio, con scarti minimi, ma un immenso Ksistof Lavrinovic (18 punti e 5 rimbalzi) ha portato i suoi in trionfo con una partita magistrale. Per la squadra di Menetti buon primo tempo di Markoishvili (che chiude con 18 punti) ed il solito Amedeo Della Valle (20 punti, 4 assist ed 8 falli subiti), troppo solo però per poter sperare di vincere una gara non giocata bene e caratterizzata da troppi errori, alla fine decisivi. Proprio Della Valle, alla fine dell’ultimo quarto ha sbagliato il tiro che poteva consegnare la vittoria alla Grissin Bon, mentre nel supplementare la squadra lituana, anche se con un pizzico di fortuna, ha meritato il successo. A fine gara standing ovation, più che meritata, per i due ex di turno, i fratelli Lavrinovic, protagonisti a Reggio Emilia di due finali scudetto.

Tofas Bursa-Dolomiti Energia Trento 79-91

Quarto successo europeo, e primo lontano dal proprio palazzetto, per la Dolomiti Energia Trento che batte il Tofas Bursa per 91-79 ribaltando la differenza punti dell’andata e mettendosi dietro proprio il team di Orhun Ene. A prendersi i galloni di migliore in campo è Dominique Sutton, che chiude con 24 punti, 12 rimbalzi e 9 falli subiti. Trento ha le rotazioni limitate e già nel primo quarto deve rinunciare a Silins, con tre falli commessi in un amen. La squadra di Buscaglia però tiene il suo piano partita, fatto di difesa tosta sulle bocche da fuoco avversarie e tanto sacrificio. Il piano funziona perfettamente per 15 minuti, con Sutton (14 nel solo primo tempo), Shields e Gomes a finalizzare gli attacchi della Dolomiti che tocca anche il +11, ma sono proprio gli ex del campionato italiano a far rientrare il Tofas: le triple di Kadji e le giocate estemporanee di Mejia valgono infatti un break in chiusura di secondo quarto che manda tutti negli spogliatoi sul 42-46. Gli ospiti tentano ancora una volta di andare in fuga con le solite armi, con Forray e Gutierrez a dare manforte, ma Bursa tiene ad uno svantaggio accettabile schierandosi a zona e costringendo la squadra di Buscaglia a ragionare di più; i padroni di casa costringono Sutton al quarto fallo e si portano sul -5, ma Trento ha la forza di mettere a segno un altro parziale di 12-4 puntellato dalle triple di Silins e Gomes (5/10 dall’arco) per chiudere definitivamente il match.

(a cura di Davide Rosa, Matteo Meli ed Alessandro Aita)


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