La MenSana  non impara dal -48 patito in Grecia un anno fa al pronti via dei playoff proprio contro l’Olympiacos cadendo tra le mura di casa 75-82 in gara uno. I greci hanno un Printezis devastante nell’ultimo quarto dove sono capaci di un paziale 9-24 con il Montepaschi addirittura a +10 di vantaggio. L’ala segna 20 punti ed è l’MVP della partita insieme ad Andersen, cui però non bastano i 28 a referto con 7 rimbalzi. McCalebb trascina i senesi per 30 minuti, chiudendo a 15, poi sbaglia le due azioni fondamentali d’ultima frazione lasciando agli uomini di coach Ivlovic il fattore campo e la possibilità di sfruttare meglio Spanoulis, stasera in panchina per buoni tratti della gara causa problemi di falli. Ancora in Toscana, tra due giorni per gara due, sarà davvero dura pattare la serie.

Cronaca – Si parte con l’ingenua infrazione di campo di Rakocevic, ma Stonerook ruba a Spanoulis aprendo di fatto la gara senese. I ritmi alti aiutano più i recuperi di Moss che le idee dei bianchi, non è un caso che il punteggio è 11-5 al 3’ con l’appoggio sulla sirena di Andersen, anche se quando prende in mano la situazione il play greco, l’Olympiacos trova in sequenza la tripla di Printezis ed il gioco da tre punti di Papanikolaou, in un amen è quasi parità sul 13-10 al 5’. Ivkovic alterna zona 2-3 con difesa ad uomo, ma la scena è per il ‘no look’ di Stonerook che lancia McCalebb a campo aperto dove è letale in terzo tempo rovesciato, serve l’1/2 da tre ancora di Spanoulis e la schiacciata dell’appena in campo Antic per mettere il tabellone ad un possesso di distanza, proprio nel miglior momento di Andersen, letale dall’arco e 13 punti dei 26 totali, chiedere a Dorsey che sbraccia, prende stoppata e protesta in maniera veemente senza trova l’antidoto all’ex Nba, protagonista vero del 26-21 alla sirena.

David Andersen, il migliore per Siena (Eurolegue.net)

Coach Ivlovic fa sentire la propria voce prima di tornare sul parquet, ed i greci cambiano registrano in due minuti scarsi, Hines avvicina il punteggio con un gioco da tre punti, il pari arriva dalle mani di Keselj ed Antic firma il sorpasso, parziale 0-7 e time out obbligato per Pianigiani, da cui il Montepaschi esce con due azioni portate al limite dei 24’’ ma andate a canestro in una sola occasione, tripla di Moss (5 punti). Le proteste sistematiche dell’Olympiacos nei confronti degli arbitri producono quel livello di tensione che regala un paio di fischi dubbi ai greci, anche se Hines in attacco è decisivo (6 punti consecutivi) come lo sono dall’altra parte le parabole di Andersen, arrivato a 15 personali con i liberi concessi su tecnico ad un nervosissimo Antic, è perfetta parità sul 31 ciascuno al 15’. In una partita giocata al limite, contano tantissimo i giri in lunetta, e Siena sfrutta il bonus raggiunto dall’Olympiacos per mettere tra sé ed i greci 4 preziosi punti, 35-31 con McCalebb, anche se agli ospiti funziona meglio la fase offensiva quando si affidano alle mani di Hines e reagiscono con il secondo parziale 0-7 della serata chiuso dal lay up di Keselj sul 35-38 al 17’. Con Andersen in debito d’ossigeno, Siena rompe il digiuno punti affidandosi di riflesso al suo play americano, McCalebb risponde presente (13 punti)  con 5 consecutivi e tripla in un minuto conditi anche da un recupero sul pessimo Law e conseguente contro parziale spacca gara, 15-2 (c’è lo zampino di Rakocevic dalla lunetta), se il primo tempo si chiude 48-42 con il 56% dal campo senese, non c’è da meravigliarsi.

Primi 20 minuti di battaglia da entrambe le parti, ritorno dal break lungo più intenso per i greci, al ferro di Stonerook rispondono in sequenza Spanoulis con due liberi a segno e  Keselj con due triple per 8 punti a referto, altro 0-7 e sorpasso degli ospiti. Siena sorpresa come il quarto precedente e non aiutata dallo 0/2 dalla distanza di Moss fuori ritmo, non come Andersen che dall’angolo segna il suo ventesimo punto e non contento costringe anche Spanoulis al fallo in attacco, è contro sorpasso Montepaschi sul 55-53 al 25’. Il mestiere di Thornton nel prende rimbalzo offensivo e trasformalo in due punti d’oro, serve ai padroni di casa per allungare sul +7 e ribaltare ancora una volta l’inerzia della gara, ai greci pesano tantissimo le continue perse (10 fin qui) ed il lavoro-dentro fuori dei senesi cui coach Ivkovic non riesce a trovare degna soluzione. Ma se il film è stato quello di un elastico punti continuo, anche stavolta il profilo della gara sembra tornare in mano all’Olympiacos con Hines (10 personali), ma è il quarto fallo di Spanoulis al 29’ a mettere in difficoltà evidente i greci, cambio obbligato e Siena che affonda la lama con McCalebb ed il ricciolo dalla distanza di Rakocevic che fa esplodere il Palaestra sul +8, massimo vantaggio e punteggio con cui si va agli ultimi 10 minuti, 66-58.

Senza play di riferimento e tra i fischi per ogni possesso, l’Olympiacos cerca d’arginare le folate senesi ma subisce il primo canestro della serata di Zisis, è 8-0 di parziale, riaccorcia la tripla di Printezis sul 68-61 al 32’. Ma proprio quando Siena sembra controllare la situazione, sono una doccia fredda il quarto e quinto fallo di Lavrinovic che lascia il Montepaschi senza lungo di riferimento, e come se non bastasse anche il raggiunto bonus per i greci. Torna Spanoulis, l’Olympiacos accorcia ancora sul 68-63 proprio quando la MenSana non segna più per 2 lunghissimi minuti, è Zisis ancora a tagliare la difesa avversaria e dare ossigeno ai suoi, ma sono più importanti i due di Printezis che fermano il tabellone sul 70-67 al 36’, lo stesso minuto in cui Spanoulis commette l’ingenua azione difensiva che porta in dote il suo quinto fallo. La scena, così, potrebbe cambiare per l’ennesima volta, ed invece ancora Printezis segna e greci a -1, prima che un’inchiodata terrificante di Dorsey chiuda un parziale di 2-12 spettacolare da parte dell’Olympiacos. L’altalena del punteggio torna protagonista, come Andersen (26) che prima mette una tripla, e poi attira su di sé l’ingenuo fallo di Sloukas ancora dai 6.75, che da in dote tre liberi: ne va a segno solo uno, è 73-75 a due dalla fine. Palla infuocata in ogni possesso, Pianigiani manda in campo Rakocevic che non ricambia la fiducia palleggiando oltre i 24 secondi, dall’altro lato Printezis punisce senza pietà dall’arco mettendo 5 punti di distacco, con addirittura uno dei migliori in campo, McCalebb, che accusa il colpo e spara un assist direttamente sugli spalti ad un minuto e 20’’ dalla fine. Il Palestra sprofonda in un baratro troppo grande, dalla lunetta l’Olympiacos allunga in maniera decisiva chiudendo di fatto la gara sul 75-82.

Esulta l’Mvp Georgios Printezis, l’Olympiacos batte Siena (da internet)

Per Siena una sconfitta immeritata quanto una vittoria buttata alle ortiche, ora in gara due sarà chiamata ancora una volta all’impresa, per riprendersi il fattore campo e giocarsi chance di Final Four

Montepaschi Siena – Olympiacos  75-82  (26-21; 22-21; 18-16; 9-24)

Siena: McCalebb 15, Zisis 4, Andersen 28, Rakocevic 11, Carraretto, Thornton 4, Lavrinovic, Ress 2, Lechthaler n.e, Stonerook 6, Aradori, Moss 5 . Rimbalzi: 28 (Andersen 7). Assist: 9 (McCalebb 4). All. Pianigiani.

Olympiacos: Hines 15, Antic 4, Spanoulis 15, Dorsey 6, Keselj 8, Geceviciuc, Glyniadakis n.e, Printezis 20, Papanikolaou 5, Mantzaris, Sloukas 1, Law 8. Rimbalzi: 36 (Dorsey 8). Assist: 14 (Law). All. Ivkovic

Emanuele Blasi