Derek Fisher

Dopo essere stato ceduto dai Los Angeles Lakers con cui ha vinto 5 titoli ed aver raggiunto rapidamente un accordo per essere liberato dai Rockets, Derek Fisher non si arrende e va alla caccia del 6° anello. Lo farà con gli Oklahoma City Thunder che guidano la Western Conference, con cui ha firmato fino al termine della stagione. Nella squadra di coach Scott Brooks e delle due giovani stelle Russell Westbrook e Kevin Durant, con la sua esperienza potrà essere un punto di riferimento utile a cui rivolgersi soprattutto nei playoffs quando i palloni cominceranno a pesare davvero come macigni. “Al momento loro sono in testa ad ovest, spero che le cose che so fare e che ho sempre portato in ogni squadra possano aiutare questi ragazzi a continuare così” ha detto Fisher, che indosserà la maglia numero 37 e sta esordendo in questi minuti contro i Clippers, ed avrà spazio in modo particolare come cambio di Westbrook, un ruolo che ha subito un pesante scossone dopo l’infortunio che a gennaio ha chiuso la stagione di Eric Maynor creando un vuoto solo parzialmente colmato dal rookie Reggie Jackson. “Abbiamo grandissima fiducia nell’attuale roster, ovviamente. Ma sappiamo di poter sempre migliorare. Sentiamo che Fisher possa aiutarci a farlo” ha commentato il g.m. Sam Presti.

Contemporaneamente si è concretizzato l’accordo tra Ronny Turiaf e Miami. Il francese può dare una buona presenza soprattutto difensiva e a rimbalzo, ed essere un corpo in più da opporre sotto i tabelloni nella lotta che nei playoffs opporrà gli Heat soprattutto a Bulls e Magic. Non è quel big man in grado di essere un riferimento in mezzo all’area di cui Miami avrebbe realmente bisogno, ma certamente è un elemento concreto e affidabile, in grado di ampliare la rotazione di Spoelstra. Iniziata la stagione a Washington, è passato a Denver alla chiusura del mercato, ma è stato subito liberato. Quest’anno finora ha giocato pochissimo per la frattura alla mano subita ad inizio gennaio.