La superba prestazione del Barça porta i blaugrana a giocarsi in casa giovedì il match point (ACB Photo)
(3) FC Barcelona – (1) Real Madrid 94 – 79
I 23 punti messi a referto dal Barcelona già al sesto minuto possono ben rendere l’idea della straordinaria intensità ed efficacia della compagine di Xavi Pascual nella terza gara della serie, nella quale i blaugrana hanno seppellito un Real Madrid impotente sotto 16 triple (su 28 tentativi) superando il precedente record nelle finali appartenuto proprio al Barça (14). La ferocia dei padroni di casa non ha lasciato scampo agli avversari, sotto 10-2 dopo nemmeno due giri di orologio, incapaci di reagire all’impeccabile prova nel primo quarto di Navarro e compagni (31-20). L’ingresso di Carroll sembra poter sortire qualche effetto, unito a alcuni minuti di grazie di Llull e Bourousis, ma gli sforzi dei campioni in carica per rientrare sul -6 vengono vanificati da una nuova ondata dei catalani, che con l’alley-oop Huertas-Dorsey mette 12 punti di distanza tra le due formazioni prima dell’intervallo (52-40). Il rientro sul parquet segna la spaccatura decisiva all’incontro, con il Barça a mettere a segno 6 punti nei primi due tentativi del campo portandosi sul +18, e rispondendo dall’arco con Navarro al tentativo di rientro del Real, chiudendo la definitivamente la porta con il 6-0 che vale l’80-61 all’ultimo break. I blancos non cedono, ma la superiorità dei rivali è netta, ed il divario resta invariato, permettendo al Barça di potersi giocare, giovedì in casa, il match poni che vale il trono di Spagna.
Barcelona: J.C. Navarro 19, B. Oleson 15, B. Nachbar 14; Rim(38): J. Dorsey 10; Ast(19): M. Huertas 8
Madrid: S. Llull 15, I. Bourousis 13, J. Carroll 13; Rim(35): J. Carroll 8; Ast(7): S. Rodrìguez e S. Llull 2
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