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Unal Aysal, presidente del Galatasaray (foto fanatik.com.tr)

Unal Aysal, presidente del Galatasaray (foto fanatik.com.tr)

on ha portato a nulla il duro muro a muro tra la Federazione turca ed il board del Galatasaray. Il club giallorosso ha infatti mantenuto fede a quando minacciato due giorni fa dal proprio presidente Unal Aysal, senza cambio della terna arbitrale (era stato designato Recep Ankarali, intrigato nello scandalo scommesse che travolse il Fenerbahce tre stagioni) e gara da giocare a porte chiuse la squadra non si sarebbe presentata, e difatti alle 15:34 locali sul sito ufficiale del Galatasaray è apparsa la conferma della rinuncia a prendere parte a gara 7 delle finali per il titolo TBL.

Turgay Demirel, presidente della Federazione turca e da qualche mese anche di FIBA Europa, aveva dichiarato in mattinata che c’erano tutte le garanzie per l’incolumità di giocatori e staff del Galatasaray anche grazie all’introduzione di ulteriori misure di sicurezza dopo i fatti di gara 5, quando Ergin Ataman era stato vittima di una vera e propria caccia all’uomo da parte dei “tifosi” del Fenerbahce nel finale di gara. Da parte della TBF non c’è stata però nessuna apertura verso le richieste presentate da Aysal.

Turgay Demirel, presidente della Federazione turca e di FIBA Europa (foto fanatik.com.tr)

Turgay Demirel, presidente della Federazione turca e di FIBA Europa (foto fanatik.com.tr)

Ora il Galatasaray rischia di vedersi estromettere dalla prossima Eurolega, il secondo posto in campionato le avrebbe invece garantito l’accesso diretto alla fase a gironi della massima competizione europea. Al contempo il club si riserverà la decisione di non iscrivere le squadre maschile e femminile ai rispettivi campionati per la stagione 2014-15 e presenterà ricorso al tribunale sportivo della FIBA per vedere difesi i propri diritti. Questa ultima mossa potrebbe causare un dissesto in seno alla Federezione turca, rea secondo il presidente Aysal di “non essere limpidissima” per usare un eufemismo, che a cascata potrebbe costare a Demirel anche la poltrona di FIBA Europa.