Sergio Llull, nominato MVP di questa SuperCopa (ACB Photo)
Real Madrid – FC Barcelona 99 – 78
Difficile, dopo i risultati di ieri, pronosticare un finale così. Ed invece, a tre mesi dalla vittoria blaugrana del titolo ACB, il Real si prende la prima rivincita in modo prepotente, contro un avversario che ieri aveva passeggiato (a differenza loro), dominando la gara dal principio, con le modalità già viste in passato: velocità, qualità, precisione dall’arco e, soprattutto, fame di vittoria. La soddisfazione di Pablo Laso dopo la sirena è stata evidente, così come lo è stato l’impatto iniziale di Llull e Fernández, che permettono la prima fuga (19-8). Il Barça si aggrappa ad Ante Tomic per cercare di non cadere (29-21), e riesce a resistere dopo un primo quarto disastroso a contenere il distacco a soli tre punti ad un minuto dall’intervallo (40-36). Ma proprio quando la fuga sembra annullata, un parziale di 7-0 propiziato dai neo-arrivati Ayon e Campazzo danno il largo al break decisivo, allungandosi nel terzo periodo grazie anche all’apporto del Chapu Nocioni fino al 63-49. Da qui in poi, la partita non sarà più messa in discussione, con il Real ad amministrare fino a quando il Chacho non deciderà di scrivere i titoli di coda nel quarto periodo, rendendo ancor più dolce la conquista della terza SuperCopa consecutiva.
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