Repesa in sala stampa (Foto Savino PAOLELLA 2015)

Repesa in sala stampa (Foto Savino PAOLELLA 2015)

Finita con la vittoria del Cedevita la sfida di Eurolega tra EA7 Milano e Cedevita Zagabria ecco le impressioni dei due allenatori in sala stampa. Si comincia da Veljko Mrsic, tecnico del club croato: “Abbiamo meritato la vittoria, abbiamo giocato bene fin dall’inizio, siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo sul campo. Volevamo neutralizzare il gioco di Milano e ci siamo riusciti, soprattutto abbiamo fermato Gentile, lo abbiamo fatto tirare tanto, ma da fermo dove lui fatica di più. Nel finale abbiamo avuto la forza di staccare Milano dopo esserci fatti recuperare. La seconda vittoria in trasferta? Per noi era fondamentale, abbiamo vinto a Istanbul e qui contro due grandi squadre e abbiamo riaperto il nostro girone. La cosa importante per noi però era ritrovare la fiducia, siamo una squadra giovane ci serve entusiasmo. Oggi abbiamo sofferto troppo a rimbalzo, i nostri giovani hanno sofferto contro i loro quattro lunghi, per fortuna loro hanno sbagliato tanti tiri da due. La classifica? Non pensiamoci adesso, guardiamo una partita alla volta, ci sono ancora sei partite sono tante, tutte le squadre possono ancora passare il turno, forse Limoges è esclusa dalla corsa”.

Queste invece le parole di Jasmin Repesa, allenatore di Milano: “Prima di tutto faccio i complimenti al Cedevita per una vittoria strameritata, poi devo chiedere scusa per una prestazione veramente scarsa. Prima di tutto i tifosi, che sono venuti in tanti, poi alla società. Così so che non si va da nessuna parte. La partita è finita come era iniziata: con una difesa molle e troppi errori al tiro sia da 3 sia da sotto. Questa è una lezione importante per noi. Dobbiamo ripartire già domenica, in Eurolega invece siamo messi male, da adesso in poi non possiamo più perdere in casa, dobbiamo andare avanti con un approccio e una faccia un po’ diversa. Ci manca tranquillità, se parti a handicap come questa sera poi si crea molto nervosismo, questa sera abbiamo sbagliato tantissimo da sotto canestro, è mancata la concentrazione richiesta per questo livello. Difetti strutturali nella costruzione del roster? Sicuramente si poteva fare meglio sul mercato, ma sappiamo bene come abbiamo costruito la squadra e onestamente parlare adesso del mercato o anche delle difficoltà in preaseason sarebbero due scuse. Si vede che siamo indietro, ma non è il mercato il problema, il problema è la mancanza di continuità, singolarmente e a livello di squadra e così, a questo livello, non si può giocare”.


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