Euroleague-LogoMalcolm Delaney (Lokomotiv Kuban Krasnodar) – Nonostante i 10 assist contro il Cedevita, Delaney non veniva da una strepitosa giornata di Eurolega e la voglia di riscatto ha giocato un ruolo fondamentale. La risposta? 19 punti, 5 rimbalzi, 6 assist e 2 recuperi, per 27 di valutazione. Uno dei protagonisti, senza dubbio, di questa edizione. Gioca in una squadra ambiziosa e solida, due fattori molto importanti per arrivare in fondo nella competizione, ma ora ha il supporto completo dei compagni. In estate riceverà proposte importanti. Poco ma sicuro.

Alexey Shved (Khimki Moscow Region) – Vittoria di capital importanza contro un’avversaria molto attrezzata come il Barcellona e prestazione superlativa per la guardia russa. Criticato nelle scorse settimane, come in buona parte della sua carriera, per la scarsa attitudine difensiva che l’ha sempre contraddistinto. Dimostrazione di grande completezza contro la squadra catalana, mandando a referto 16 punti (con uno 0/5 da tre), 4 rimbalzi, 5 assist, 4 recuperi, una stoppata. 22 di valutazione e classifica nel Gruppo F che sorride alla sua squadra.

Luigi Datome (Fenerbahce Ulker Istanbul) – Se c’è una squadra che in questo periodo si sta rivelando ostica come nessuno è proprio la Stella Rossa di Belgrado. Il Fener segna solo 25 punti in due quarti, mentre Belgrado si trova davanti a quota 34. Ci pensa il capitano dell’Italbasket a suonare la carica e a mettere a segno 27 punti (7/11 da due, 4/6 da tre), 5 rimbalzi, 3 assist, un recupero e 3 stoppate, per 29 di valutazione. MVP di giornata ed ennesima conferma della grande costanza di Datome.

Georgios Printezis (Olympiacos Pireo) – Serviva una vittoria a tutti i costi all’Olympiacos ed è arrivata, contro un’avversaria ostica come Vitoria. Se c’è un giocatore greco che rispecchia la filosofia del “quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare” è proprio Georgios Printezis, ed è superfluo tornare indietro nel tempo per ricordare cos’è stato in grado di fare nelle situazioni più intricate. 17 punti e 5 rimbalzi, con 2 assist e 4 falli subiti, per 19 di valutazione. Se l’Olympiacos dovesse arrivare in fondo, come ci ha abituati a constatare negli ultimi anni, questo elemento sarà indubbiamente uno dei pilastri su cui poggeranno le ambizioni dei greci.

Paulius Jankunas (Zalgiris Kaunas) – Eccellente prestazione del lungo lituano. Prova da 27 di valutazione, frutto di 17 punti, 13 rimbalzi e una stoppata. Ennesima prova di come il Bamberg si stia sgonfiando come se si trattasse di un palloncino forato. Che si tratti di un giocatore di livello non è cosa nuova da sapere, ma se c’è stato un giocatore che ha dato il colpo di grazia ai tedeschi, questo è proprio il numero 13 dello Zalgiris.

Coach, Sarunas Jasikevicius (Zalgiris Kaunas) – Nonostante delle Top16 giocate tutto fuorché da protagonisti, in queste ultime uscite stanno dimostrando di voler comunque cominciare un percorso che sarà volto a regalare soddisfazioni. Jasikevicius ha sempre dimostrato di sapere ciò che ha fatto nella sua carriera e questa sarà una sfida molto stimolante per lui. Di certo la vittoria sul Brose Baskets è un altro mattoncino utile alla loro crescita.