Stars Novara – B&P Autoricambi Costamasnaga 65-71 (8-20; 18-13; 13-16)

Se riesci a vincere anche quando non giochi la tua partita migliore, dando gli strappi buoni nei momenti importanti, significa che la consapevolezza della squadra sta crescendo. L´importante è non farci troppo l´abitudine, e restare concentrati sugli aspetti da migliorare, senza dare per scontato che i risultati arrivino in automatico.

Lara Tagliabue

Lara Tagliabue

La B&P Costa Masnaga a Novara gioca una partita in cui alterna buoni contenuti di pallacanestro (non sempre fortunati) a scadenti momenti di intensità, e Novara che è squadra esperta e consolidata, riesce a tener viva la partita fino al 40´, nonostante un avvio difficoltoso e un passaggio a zona che ha mandato a nozze le ospiti.

Le brianzole si presentano in campo con Longoni-Tunguz-Bassani-Casartelli-Tagliabue; l´idea è piazzare subito una serie di buone difese e mettersi in ritmo. All´idea però non seguono esecuzioni proprio impeccabili; è il buon ritmo in transizione che permette alle biancorosse di prendere fin da subito 2-3 canestri di vantaggio. Il match resta sullo stesso tema per i primi minuti; è poi un giro di cambi con PozziF, Bossi e Frigerio (PozziC bloccata dall´infortunio subito contro Albino) a dare il secondo strappo alla gara: la palla gira anche a metà campo e al 10´ siamo a +12.

Nel secondo quarto proviamo a tenere un po´ meglio in difesa, ma anche se riusciamo a contenere le iniziative in palleggio delle piemontesi è sulle ricezioni interne e i rimbalzi in attacco che soffriamo. Novara poi va continuamente in lunetta per dei falli subiti, ed è difficile per le nostre prendere ritmo. Si resta in gara sulle ali di alcuni attacchi a metà campo ben eseguiti, anche se al 20´ il tabellone dice solo +7.

Al rientro in campo dagli spogliatoi le novaresi provano a rientrare. Iniziano ad attaccare il canestro con tutte le loro armi: tiri da fuori, rimbalzi offensivi, palloni in area. Tutto fa brodo, e il vantaggio si assottiglia. Di poco perché comunque in attacco continuiamo a trovare soluzioni di qualità. Quando infine percepiamo che la nave potrebbe iniziare a inclinarsi, anziché continuare a ballare come sul Titanic, decidiamo di darci una scossa e metterci a lavorare.
Dietro ricominciamo a tenere e il campo all´improvviso si apre ai nostri contropiede. Diciamo che non li facciamo alla perfezione, ma sicuramente con il piede sull´acceleratore. Al 30´ siamo di nuovo a +10.

L´ultimo periodi si apre con Novara a piazzare una 2-3, nel chiaro intento di dare fastidio all´attacco biancorosso. La risposta però è durissima: 11-4 in 2´, con 3 bombe (2 di FranciPozzi e 1 di Kerol da casa sua).
Segna anche Fea da 3, imitata da Maiorano da dietro il pick n´ roll. Sull´altro fronte però la palla circola bene, e quando anche Longoni mette la sua tripla al 34´ siamo ancora sul +15. Il resto della partita corre via veloce, con gli attacchi che trovano ripetutamente la retina (parziale dell´ultima frazione 28-22) e la B&P che, nonostante il tentativo di rientro col fallo sistematico delle padroni di casa, rimane in controllo fino alla fine.

Novara: Maiorano 8, Bresciani 2, Tomatis 2, Fea 21, Signorelli 6, De Ciccio NE, Guarnieri 19, Sora 1, Greppi 6, Casotto NE.

Costa: Casartelli 9, Longoni 11, Bossi 9, Tagliabue 14, Tunguz 9, Bassani, Frigerio 4, Polato, Melli NE, PozziF 15.


Fabrizio Ranieri - Addetto Stampa Costa Masnaga