E’ ancora ovviamente un cantiere la squadra imolese dell’Andrea Costa che si allena duramente agli ordini di preparatore atletico e staff tecnico per ben due volte al giorno senza il proprio capitano Prato ancora fermo in attesa che il problema al polpaccio sia guarito al 100%.
Attore non protagonista dell’annata e’ Tommaso Bergamini, per la seconda stagione consecutiva DS di Imola dopo le due stagioni da Team Manager ed una da addetto stampa.

Il capitano Patricio Prato ancora a riposo (foto di Marco Berti)

“ Il mio ruolo e’ simile alla scorsa stagione, lavoro a stretto contatto con allenatore e la squadra. Abbiamo formazione e coach diversi rispetto alla scorsa stagione quindi il lavoro e l’approccio e’ diverso e va calibrato a loro e le esigenze.
Cavina mette sotto pressione tutti ma lo fa’ per raggiungere l’obbiettivo, il rapporto con lui e’ stato eccellente e mi ha arricchito tanto. Quest’anno e’ diverso visto i veterani che sanno già’ come comportarsi in ogni caso siamo partiti bene e si e’ subito creato un buon feeling e rapporto con tutti. “

Sulla squadra il classe 1989 imolese non ha dubbi ed applaude i miglioramenti visti all’ultimo torneo disputato.
“Li vedo bene ed e’ chiaro che il sistema di gioco nuovo ha bisogno di tempo per ingranare e conoscersi. Dopo Cervia abbiamo fatto un ottima settimana ed a Lugo messo in mostra passi in avanti sopratutto difensivi che ho apprezzato molto. Raymond? Sappiamo che e’ un giocatore che fa’ del fisico e la stazza il punto di forza quindi avrà’ bisogno di tempo per entrare in forma, onestamente dal terzo giorno ha fatto vedere cose eccellenti e lavora duro tutti i giorni. Obbiettivo? Evitare i play out, abbiamo una squadra di buon livello e siamo contenti del gruppo con tanta fiducia nei giocatori importanti. La salvezza deve essere il nostro obbiettivo primario e siamo focalizzati su questo.“

Nel suo lavoro quotidiano Tommaso deve fare da collante tra i giocatori e la società’ quindi ascoltare un po’ tutte le esigenze che devono combinare con budget ed obbiettivi societari: “Abbiamo tutti ottimi ragazzi, come società’ abbiamo fatto passi avanti negli ultimi anni che loro apprezzano. Sono felice di vederli che stanno bene ad Imola.”

Domenicali in tempi non sospetti gli mise un po’ di “pressione” quasi anticipando il suo percorso di crescita che potrebbe proseguire all’interno della società’ di via Valeriani:” A me personalmente non ha mai detto nulla, io sono molto concentrato anche se le voci girano ad Imola. Vorrei che la mia strada sia quella del campo e della gestione di una stagione come faccio ora e mi piace molto. Cerco di diventare miglior dirigente possibile a livello sportivo.”