Stagione di A2 Gold che sta mostrando grandi giocate e tanti giocatori giovani in rampa di lancio con la Tezenis Verona meritatamente capolista. Il rovescio della medaglia sono invece i tanti problemi extra basket giocato con società partite senza le necessarie solidità economiche.balbi-2

La prima in ordine temporale è sicuramente la Fulgor Forli auto esclusasi dal campionato dopo aver disputato del match pure coi giovanissimi Under. Della franchigia romagnola si è parlato ampiamento nei mesi scorsi ed oggi circa 330 tifosi abbonati si affidano al tribunale per far valere le proprie ragioni e scoperchiare quanto di poco chiaro c’è stato nelle stagioni precedenti che hanno creato voragini finanziarie e la vendita estiva a Massimiliano Boccio e la moglie.

Proseguendo in ordine cronologico ha rischiato la chiusura dei battenti anche Barcellona Pozzo di Gotto con giocatori in uscita (Kelley e Borra) ed altri in sciopero per giorni vista l’assenza di certezze su un proseguo dignitoso del torneo. In extremis è stata trovata un azienda che supporta la franchigia della provincia di Messina con la favola Barcellonese che può proseguire.

Tifo Barcellona  @Bonaceto

Il grande cuore dei tifosi di Barcellona pdg ha aiutato la franchigia a trovare uno sponsor per terminare la stagione foto @Salvo Bonaceto

Nell’ultima settimana sono esplosi di nuovo anche i problemi dell’Azzurro Basket Napoli che già ha fatto in precedenza fronte alle partenze di Metreveli, Jackson verso Venezia e Spinelli alla vicina Scafati di Silver. Negli ultimi giorni il gruppo dei 6 senior rimasti non si è allenato facendo precipitare la situazione con dimissioni da parte di AD e Presidente.

Si temeva potessero giocare gli junior contro Agrigento ma alla fine in campo sono scesi i tesserati dando il massimo seppur perdendo ed uscendo dal parquet stremati ma a testa alta.

Purtroppo non si tratta della prima volta della formazione di pallacanestro cittadina che dopo i fasti della gestione Maione con una Coppa Italia conquistata a Forlì è stata esclusa dall’A1 prima del via del campionato 2008/2009, ripartita dal basso solo due stagioni addietro è stata cancellata anche dalla Legadue dopo 3 giornate per mancati pagamenti federali.

L’avvento dell’imprenditore Balbi pareva aver ricreato le condizioni necessarie ad un progetto serio e duraturo che gli ultimi eventi stanno sconfessando.

Sulla situazione della Givova abbiamo chiesto al giocatore più significativo, alla seconda stagione in canotta azzurra, David Brkic: “Siamo partiti con un roster importante e si è creato subito un bel gruppo, nonostante qualche sconfitta all’ inizio dovuta anche a ritardo di forma di alcuni o assenze come Traini, sono sicuro che saremmo risaliti. Purtroppo sono poi cominciati vari problemi che hanno compromesso il lavoro quotidiano fondamentale per creare una buona chimica di squadra. Il morale sicuramente non è dei migliori, e nessuno sa cosa può accadere nei prossimi giorni, chiaramente noi ci speriamo in questa acquisizione della nuova proprietà.”

Brkic vs Garri (Foto Marco Martinelli 2013)

Brkic vs Garri (Foto Marco Martinelli 2013)

Proprio nelle ultime ore si parla di passaggio di mano della società anche se il nativo di Cesena classe 1982 ormai vuole vedere fatti tangibili e non fidarsi solo delle parole ricevute: “Nessuna certezza viste anche le promesse passate non mantenute, sembra che la famiglia Castaldo possa prendere il timone della società per finire almeno in tranquillità la stagione. Abbiam deciso di giocare contro la Moncada soprattutto per i tifosi visto che non possiamo credere troppo in quello che ci si dice, ma se c’è una speranza ci sembrava giusto provarci.

Ricordiamo che alla gara contro Agrigento l’ingresso era gratuito proprio per consentire ai supporters partenopei di far sentire in massa il calore al gruppo dei reduci. Per finire, al lungo ex Virtus Bologna, Imola, Veroli e Brescia abbiamo anche chiesto cosa dovrebbe fare chi governa la pallacanestro del nostro paese ed organizza i campionati ad evitare queste fibrillazioni a campionato in corso: “Qui il discorso è lungo purtroppo, la cosa semplice da fare per evitare certe situazioni sarebbe avere una certa solidità monetaria prima di tuffarsi in stagioni sportive che hanno un certo costo, sperare sempre in sponsor o soci non può andare bene. Senza voler confrontarci a una realtà come la NBA che sarebbe troppo ma dico solo che oltreoceano una franchigia prima di cominciare la stagione ha già fideiussione bancaria sul totale dei costi che dovranno sostenere, qui in Gold siamo a 30.000€. Ripeto, TRENTAMILA EURO…………!!!”  

Brkic

Insomma chiaro il suo punto di vista da addetto ai lavori in questo caso penalizzato. Il cuore i giocatori ce lo stanno mettendo, ora sta alla società di adempiere agli impegni ed agli organi competenti legiferare per evitare che possano accadere queste situazioni anche nel futuro.