Casale Monferrato si è creata una sua storia recente assolutamente importante. Tanta acqua è passata sotto i ponti da quel lontano 1956, anno della fondazione, e soprattutto dalla svolta del 2001, prima stagione dell’attuale Presidente d’Onore, Dott. Giancarlo Cerutti.

Svolta che ha portato la franchigia juniorina a promozioni in serie arrivando sino alla Serie A (2011-12). Giocatori ed allenatori importanti si sono alternati in maglia rossoblù, poi la nuova discesa in Legadue, con budget ridotto ma tante idee per rinascere formando giocatori o anche portandoli alla ribalta (come Hickman, Ware, Amedeo Della Valle). Oggi Casale è un modello comunicativo, per iniziative e marketing come poche altre società, mentre la squadra si sta togliendo tante soddisfazioni pur essendo partita con ambizioni dichiaratamente di salvezza.

jermaine Marshall (Fonte ufficio Stampa Junior Casale Monferrato

jermaine Marshall (Fonte ufficio Stampa Junior Casale Monferrato

Un allenatore giovanissimo ma ambizioso e capace come Marco Ramondino alla guida ed un mix di giocatori affamati ed esperti come Fall, Blizzard, Samuels, Martinoni, Amato, Natali, Tomassini e Giovara sono gli autori dell’attuale sorpresa di A2 Gold, terza in classifica al pari dell’ambiziosa Manital Torino. In questo contesto s’inserisce alla perfezione un giocatore statunitense alquanto interessante, scelto dal GM Martelli in accordo con coach Ramondino, grazie alla loro profonda conoscenza del sottobosco dei rookie di passaporto USA.

Jermaine Marshall, classe 1990, nativo di Etters è un esterno di 194 cm che sta ripagando in pieno la fiducia riposta in lui questa estate. Quasi mai protagonista unico ma sempre importante negli equilibri di un gruppo che si aiuta, difende duro, privilegiando il collettivo, trovando così sempre punti praticamente da tutti i suoi effettivi. “Non ci sono segreti del nostro attuale successo – dice l’ex Penn State ed Arizona – siamo tutti sulla stessa barca e con la missione di vincere. Mi trovo nel team più coeso di cui abbia mai fatto parte, dal Gm al fisioterapista. Il coach ci spinge e ci guida a fare sempre meglio come squadra ma anche individualmente. E’ molto intelligente, sa come vincere ed anche se è solo alla sua seconda stagione da capo allenatore, si comporta come un veterano”.

Marshall scrive a referto quasi 16 punti di media, tirando col 44% da due ed il 33% da tre punti, oltre a catturare quasi 5 rimbalzi a match. Il suo high è rappresentato dai 27 punti segnati nella sconfitta di Ferentino, ma per ben 5 volte è stato capace di andare oltre i 20 realizzati e solo in 4 occasioni è rimasto al di sotto della doppia cifra. Cifre importanti ancora di più in un contesto di ripartizione di responsabilità e pericolosità come professato dal credo del suo giovane allenatore campano. “Il nostro obbiettivo è quello di vincere più gare possibili per avere la posizione migliore nella griglia play off e fare del nostro meglio ognuno per questa causa. Personalmente non sono mai soddisfatto, per questo ritengo che siamo sempre in competizione per vincere il campionato,  ed è per questo che intendo lottare sino alla fine”.

Jermaine Marshall (Novipiù Casale - foto Gianluca Gentile)

Jermaine Marshall (Novipiù Casale – foto Gianluca Gentile)

Idee chiare, testa bassa e tanto lavoro per il numero 34 della Novipiù, che giudica il torneo di A2 Gold “più tosto di quello che si aspettava in estate, dove si ha la necessità di farsi trovare sempre pronti”. Nel tempo libero gioca alla XBox e già ama la città di Casale Monferrato che lo ha adottato per questa annata 2014-2015: “Casale è un bel posto e mi diverte molto. Sono fortunato ad avere l’opportunità di vivere e giocare qui. Mi piace anche fare shopping quando non gioco o mi alleno. Serie A per la prossima stagione? So che devo lavorare molto in estate soprattutto sulla difesa, ovvio che sarebbe un bel test per me, provarmi in categoria superiore ma ora penso solo alla Novipiù. Come giocatore penso prima alla squadra e successivamente a me, in estate avrò tempo di pensare alla prossima stagione”.

Allora in bocca al lupo, Jermaine, per te ed il tuo team, affinché possiate terminare nel migliore dei modi quest’annata e chissà che il buon auspicio del percorso fatto da un certo Ricky Hickman, passato per Casale per poi approdare al Maccabi Tel Avivi (via Pesaro) per vincere l’Eurolega, non possa che essere d’ispirazione per il Marshall rossoblù.