Decimo punto per Jesi conquistato contro i triestini dopo un ultimo quarto al cardiopalma conclusosi a 80 pari e un supplementare in cui, finalmente, i padroni di casa hanno ripreso in mano la partita.

L’inerzia sembrava tendenzialmente a favore di Jesi, che ha raggiunto quota 23 alla voce “maggior vantaggio”, quando gli arancioblù hanno allentato la presa e rischiato di lasciare la vittoria ai biancorossi, lasciati rimontare in maniera clamorosa.

Se è vero che tutto è bene quel che finisce bene, Jesi ha comunque tenuto a tratti un atteggiamento inconcepibile e ha sottovalutato il valore dell’avversaria.

 

 

In sala stampa, Dalmasson commenta così la partita dei suoi:

Gli errori di gioventù ci sono costati la partita, abbiamo avuto troppi alti e bassi sia in attacco che in difesa, e questo non ci ha permesso di entrare in modo continuo nella partita, cosa che dovevamo assolutamente fare per  vincere stasera.

È emblematica la differenza di valutazione dei primi due quarti (62 e 16) e questa è la dimostrazione della difficoltà che abbiamo avuto nell’entrare in gara con la giusta concentrazione contro una squadra esperta e in salute com’era Jesi oggi. Sicuramente in futuro dovremo gestire meglio i primi venti minuti.

È altrettanto vero che non abbiamo mai mollato e abbiamo mostrato orgoglio e volontà anche di fronte a situazioni molto negative.

 

È il turno di coach Lasi:

Questa partita l’abbiamo stravinta, persa, pareggiata e poi vinta al supplementare.

Sapevamo che Trieste aveva una squadra giovane, quindi esposta ad alti e bassi, eppure in certi momenti abbiamo iniziato ad abbassare la guardia in difesa e a forzare tiri che poi sbagliavamo e diventavano contropiedi, cosa che non ci si può permettere contro nessuna squadra.

Stasera è stata una serata negativa per Miller, addirittura a tratti imbarazzante, ma ho anche visto una coppia che per noi è fondamentale: quella di Santiangeli e Borsato, che si sono presi responsabilità importanti e hanno trascinato la squadra compensando per Miller. Molto bene anche Mason Rocca e Maggioli che hanno dato sostanza sotto canestro e in difesa.

Dalla nostra abbiamo anche Procacci e Picarelli.

Abbiamo cinque giocatori in doppia cifra [Maggioli, 14; Borsato, 22; Rocca, 13; Santiangeli, 15 ; Miller, 12] in una serata dove nemmeno Elliott ha brillato.

Vorrei cogliere gli aspetti positivi e pensare al supplementare in cui ci siamo ripresi nonostante il suo inizio stentato.

La partita era difficile perché Trieste ha due americani forti [Grayson e Holloway] e ha entusiasmo oltre alla qualità. Tonut, ad esempio, è un giovane molto interessante e non è più alle prime armi, ma i suoi tiri oggi sono stati tutti sotto stretta marcatura.