FMC FERENTINO-CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 72-74

FERENTINO (FR) – La Leonessa torna a ruggire, Ferentino torna viceversa a cadere sul parquet amico dopo la parentesi felicissima del derby contro Veroli. In quella Ciociaria dove ha avuto la sua unica partita no della stagione, il -20 di qualche settimana fa proprio per mano di Veroli, la capolista bresciana chiude in parità la doppia trasferta consecutiva fra Trapani e Ferentino. Gli amaranto di casa perdono una gara che forse non sanno nemmeno loro come hanno fatto a perdere: dopo un primo tempo col pallino in mano, la rimonta subita nel terzo periodo, nel finale al cardiopalma si mostrano meno freddi degli ospiti. Di un ospite in particolare: il match winner ha il nome del veterano Fabio Di Bella, 35 anni fondamentali per trovare la lucidità necessaria nello gestire e convertire a canestro l’azione della vittoria. Brescia sorride ma deve fare pace coi suoi due Usa: Giddens viene lasciato in panchina per i primi 15’ per decisione disciplinare di Martelossi, Slay non fuga i dubbi sulla sua attuale consistenza tecnica, anzi li rafforza con una prova da 5 perse e -1 di valutazione.

L'opposizione efficace di Rinaldi nel possibile tiro della vittoria di Johnson per Ferentino: Brescia sbanca il PonteGrande (Foto Andrea Ciucci)

L’opposizione efficace di Rinaldi nel possibile tiro della vittoria di Johnson per Ferentino: Brescia sbanca il PonteGrande (Foto Andrea Ciucci)

 

CRONACA. Due triple di Garri e Pierich (4/7 da 3, come Loschi) esaltano subito il pubblico del PonteGrande, presto arrivano pure i primi punti casalinghi del neoacquisto Kyle Johnson, ma Brescia risponde colpo su colpo e al primo mezzo traguardo del 5° è 14-12. La prima fuga è comunque dei padroni di casa, provocata da altri 4 punti di Johnson e un altro canestro da 3 di Pierich che fissano il +9 (23-14 all’8°), con Gramenzi che intanto ha già iniziato a mettere le sue amate zone difensive. Brescia, malgrado uno Slay ai limiti del disastroso (già 4 perse all’intervallo), reagisce di nuovo prontamente, un 7-0 di break con 4 punti della torre Cuccarolo che la rimettono in scia a fine primo quarto: 23-20. Slay è pure nervoso (3 falli a metà secondo periodo) mentre Ferentino prova nuova fuga, un altro +9 firmato dalla tripla di Bucci (39-30 al 14°). E’ qui che fa finalmente il suo esordio in partita Giddens, ma Brescia è in bambola, una penetrazione di Giuri mette il primo e unico vantaggio in doppia cifra (43-33 al 16°). L’arresto e tiro di Giddens allo scadere mette il 44-38 dell’intervallo lungo: un canestro al quale Martelossi e Di Bella daranno grande valore nelle conferenze stampa di fine gara.

Con Giddens di nuovo in campo dal primo minuto della ripresa, e Slay in panca, Brescia gioca molto meglio e il 2/2 al tiro pesante di Loschi porta gli ospiti a -1, così quando arriva la tripla pure di Fultz la squadra lombarda opera il primo sorpasso del match: 49-51 al 26°. Gramenzi ritorna allora a zona, Garri torna a farsi concreto sottocanestro, ma è sempre Fultz a far sfuggire ancor più di mano la gara alla Fmc e quando segna da 3 anche il redivivo Slay è 55-63 al 29°. L’ex Venezia e Montegranaro ci mette poco, però, a rovinare tutto di nuovo: gli arbitri gli fischiano un fallo dubbio in pieno contropiede, lui si sfila la maglietta per protestare e il fallo tecnico lo manda definitivamente fuori causa. Iniziato l’ultimo periodo sotto di 6 (57-63), a far rientrare in corsa Ferentino ci pensa Bucci, assistito da Guarino per il canestro da fuori del 66-68 al 34°. La gara resta ancorata a questo punteggio per diversi minuti, si sbaglia molto, arbitri compresi, Garri è specialista negli sfondi presi e dà una mano a tenere a galla Ferentino, a -2’55” è ancora 66-68. Da qui in poi è tutta un capovolgimento di fronte da raccontare: un altro assist di Guarino lancia stavolta Garri (68-69 a -1’50”), tap-in vincente di Rinaldi fuori equilibrio (68-71 a -1’29”), dopo il time-out Guarino sfugge a Di Bella per mettere il rapido -1 (suo unico canestro del match), Fultz perde palla su pressione di Johnson a -59” e l’ennesimo assist di Guarino innesca il sorpasso di Johnson: 72-71 a -53”. Altro time-out, Rinaldi raddoppiato in post basso passa la palla in tribuna a -39”, Guarino precipita a terra e fa passi a -26”. C’è la sospensione per l’ultimo possesso Brescia ed è qui che arriva il capolavoro di Di Bella: l’ex Montegranaro sfrutta solo parzialmente il blocco di Rinaldi, va dall’altra parte e arrivato sul gomito della lunetta segna il jump del 72-73 a -7”. Il time out tocca ora a Gramenzi: si avanza per la rimessa sulla tre quarti, Bucci vede il taglio verso canestro di Johnson e fa bene a dargli subito palla dalla rimessa, su di lui arriva a chiudere in modo disperato ed efficace in area Rinaldi, Johnson si appoggia al suo corpo e ne esce un appoggio impreciso che manda in frantumi la speranza di vittoria di Ferentino. A -2” e 7 decimi Di Bella sistema il punteggio con l’1/2 dalla lunetta e Giddens la gara con il rimbalzo offensivo che chiude tutto.

Per Ferentino terzo ko interno in 5 gare, ruolino che rende di nuovo complicata la risalita verso la zona playoff. Brescia, invece, si gode il primato mantenuto con Barcellona e Trento e vede vicinissimo, con 4 partite in casa nelle ultime 6 dell’andata, il traguardo della Final Six.

Fabio Di Bella, match winner di Brescia a Ferentino

Fabio Di Bella, match winner di Brescia a Ferentino (Foto Andrea Ciucci)

MVP: Fabio Di Bella. Sebbene il match di Brescia sia cambiato con l’ingresso in campo dell’imprescindibile Giddens e Fultz sia stato il più continuo, la palma va data per forza di cose al match winner. Tanti anni in Serie A insegnano a gestire le responsabilità pesanti: aveva fatto appena un canestro su azione prima del tiro decisivo, Martelossi gli ha affidato lo stesso il compito decisivo e lo ha svolto come meglio non si poteva.

FMC FERENTINO-CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 72-74 (23-20, 21-18, 13-25, 15-11)

FER (72): Bucci 20, Pierich e Garri 16. RIM (25): Pierich 7. AST (12): Guarino 6.

BRE (74): Fultz 18, Loschi 12, Rinaldi 11. RIM (32): Giddens 10. AST (12): Fultz 5.