Shawn Huff (Forlì)

FORLI’ – La Fulgor perde di 20 con Verona ma la posizione in classifica è tranquilla e si guarda ai playoff con ottimismo; la Marcopoloshop in casa ha dato del filo da torcere anche a squadre importanti e la coppia di americani è giovane e affiatata. Sembra passata una vita, ma era solo il 22 dicembre dell’anno scorso, alla fine del girone di andata Forlì doveva urgentemente trovare un play a causa dell’infortunio di Nardi ma fino a quel momento stava disputando un ottimo campionato. Da quel giorno la storia è cambiata radicalmente, la marcopolo ha vinto solo 2 partite ed è scesa sempre di più in classifica fino all’attuale ultimo posto. Forlì ha cambiato roster più volte, ha tesserato e tagliato giocatori in continuazione senza mai trovare l’assetto vincente, senza mai ritrovare la fiducia nei propri mezzi, senza mai ritrovare la grinta che aveva all’inizio. La grinta che infondeva Easley che proprio contro Verona ha giocato la sua ultima partita in maglia biancorossa; quell’Easley che sta facendo vedere quanto vale in legabasket; che con la sua energia, la sua positività, la sua voglia di fare sta facendo volare Sassari.

A Forlì servirebbe proprio questo, grinta, positività, voglia di fare, per scrollarsi di dosso i fantasmi della retrocessione, per raggiungere una vittoria importantissima che servirebbe alla classifica ma soprattutto al morale.
Una vittoria che deve farla sperare, che deve dare fiducia. Per questo la marcopolo deve aggrapparsi alle sue sicurezze e cercare di portare a casa un risultato positivo, gettando il cuore oltre l’ostacolo, per battere Verona.